Boom di integratori sportivi per tutti, pro e contro

10 dicembre 2020 | 15:28
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Boom di integratori sportivi per tutti, pro e contro

Nonostante palestre e circoli sportivi siano chiusi o a mezzo servizio causa Covid-19, il mercato dell’integrazione sportiva registra anche quest’anno, nel bel paese, un incremento cospicuo del fatturato. A dispetto degli altri settori purtroppo in crisi, infatti, gli sportivi più “incalliti” continuano ad acquistare prodotti specifici, al fine di migliorare la propria performance o più semplicemente per mantenersi in forma.

Dalle polveri proteiche alle compresse a base di aminoacidi e creatina e fino ad arrivare alle famose pillole brucia-grassi, ce n’è davvero per tutti i gusti! Basta però sapere quando assumerli e soprattutto pro e contro del loro utilizzo.

Ideati con l’intento di sopperire alle mancanze della dieta per un determinato arco di tempo, oggigiorno l’utilizzo degli integratori alimentari sembra a volte prevalere il buon senso. Troppo spesso si confonde la reale utilità di questi prodotti, cioè quella di integrare e soddisfare le condizioni di aumentato fabbisogno fisiologico, con l’uso continuativo che a volte sostituisce la comune alimentazione. “Gli integratori non devono essere intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano“, afferma il Ministero della Salute.

Pertanto, il loro utilizzo in ambito prestazionale, ma anche coadiuvante il normale stato di benessere, deve necessariamente essere preponderato e in alcuni casi supervisionato ed autorizzato da una figura medica o nutrizionista, esperta.

PRO

Tra i pro di questa tipologia di supplementi vi sono sicuramente importanti aspetti quali praticità ed efficacia. Nonostante molti possano pensare che questi prodotti siano stati ideati solo per migliorare la prestazione fisica, in realtà il loro rationale è ben diverso. Le proteine in polvere,ad esempio, sono nate con l’intento di sostenere la cachessia, ovvero la forte perdita muscolare, degli individui affetti da cancro e altre gravi patologie.

Come afferma la specialista di oncologia e nutrizionista dell’università della Virginia, Carole Havrila, gli integratori proteici in polvere andrebbero consigliati anche agli anziani. “Gli anziani, (spiega la Dott.ssa), tendono più rapidamente a perdere muscoli, hanno poco appetito e sono generalmente più fragili. Per loro quindi, le bibite proteiche costituirebbero un supporto nutrizionale facile da digerire e, soprattutto, necessario al mantenimento della muscolatura e di altre importanti funzioni vitali dell’organismo“.

CONTRO

Per quanto riguarda i contro, lo staff di Nutritioncenter.it, affermata azienda online specializzata nella vendita di integratori alimentari per sportivi, conferma che a volte i messaggi pubblicitari trasmessi dalle ditte produttrici sono piuttosto fuorvianti. Essi tendono a confondere il consumatore poco esperto e troppo spesso promettono risultati che vanno ben oltre le potenzialità di un semplice supplemento alimentare. Viene aggiunto inoltre che “..ciò non significa sminuire la validità ed efficacia di questi prodotti, ma soltanto chiarirne l’esatta funzione per non deludere le aspettative dell’utente“.

Inoltre, alcune correnti di pensiero in ambito medico, sostengono la totale inutilità di detti supplementi non solo ai fini prestazionali ma anche salutistici. Molti medici affermano che è sempre meglio consumare cibo solido, poichè assieme al macronutriente desiderato (in questo caso le proteine), vengono ingeriti altri importanti elementi quali fibre, vitamine e sali minerali, parimenti importanti per il nostro organismo

Assumere un integratore proteico o aminoacidico sperando che da solo possa incrementare la muscolatura, è sbagliato. Aspetti quali forza esplosiva ed ipertrofia necessitano di intenso allenamento, dieta variata e ricca di nutrienti, nonchè adeguato riposo notturno, quest’ultimo, spesso, non considerato a dovere.

Ultimo fattore, non meno importante, è la qualità. Importante leggere con attenzione le etichette nutrizionali osservando, scrupolosamente, la presenza di sostanze indesiderate nascoste come conservanti e zuccheri aggiunti.

In sintesi, si all’utilizzo degli integratori per sportivi assieme ad una dieta variata stilata da un medico dietologo o nutrizionista, ma no ad un loro eccessivo consumo per lunghi periodi di tempo ed in presenza di patologie conclamate, previo consulto e parere positivo del proprio medico.