Badia Pozzeveri, svastica sul muro della scuola

27 marzo 2014 | 10:22
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Badia Pozzeveri, svastica sul muro della scuola

Una svastica e altre scritte inneggianti al nazifascismo sono comparse sui muri esterni della scuola primaria di Badia Pozzeveri, dove nei giorni scorsi è stata ricordata e onorata la storia e la figura di un compaesano e patriota, Andrea Bianchi, partigiano caduto della Resistenza. Il Pd di Altopascio stigmatizzatizza l’episodio.
“E’ stato un momento celebrativo – scrive il Pd riferendosi alle celebrazioni nella scuola – ma soprattutto un’occasione educativa e formativa importante per gli adulti di domani.  Quegli stessi bambini, però, appena finite le lezioni, possono leggere sui muri imbrattati della loro scuola di Badia, frasi e simboli nazi-fascisti che inneggiano al razzismo e che nessuno ha ancora tolto. Una vergogna”.

“Ma l’azione di questi vandali – denuncia il Pd – ormai da tempo prosegue indisturbata un po’ ovunque sul territorio di Altopascio: sono state tappezzate con manifesti di estrema destra pensiline degli autobus e pareti; svastiche e croci celtiche restano nell’indifferenza del Comune sui muri di edifici pubblici e su alcune strutture sportive, come il campo sportivo di Badia Pozzeveri. Abbiamo formalmente denunciato agli uffici comunali questi fenomeni di vandalismo, che fomentano il degrado urbano e offendono la memoria storica, ma, ad oggi, ancora nessuno di questa amministrazione ha fatto niente. Se perdurerà questa inerzia vergognosa ci occuperemo personalmente di ridare decoro e dignità a tutti gli edifici offesi da tali scritte. Purtroppo non si può parlare di sola indifferenza e disinteresse: infatti Marchetti ha sdoganato, anni fa ormai, e poi ha riconfermato in Giunta un assessore di Forza Nuova, dando importanza e legittimazione ad una forza politica antidemocratica che fomenta l’odio e il razzismo”.
Non si fa attendere la replica del sindaco Maurizio Marchetti: “Con la solita demagogia, il Pd altopascese vorrebbe addossare all’amministrazione comunale anche le colpe delle scritte abusive. Un fenomeno che colpisce tutti – dice -, compresi i comuni amministrati da loro, come si può facilmente vedere girando anche dalle nostre parti. Mentre condanniamo il contenuto delle scritte e gli autori di questi attentati al decoro urbano, non possiamo in ogni caso accettare la strumentalizzazione di chi ha evidentemente il solo scopo di denigrare. Per quanto riguarda la scritta alla scuola di Badia Pozzeveri , dove qualche ora fa abbiamo commemorato con i bambini e gli insegnanti la figura del partigiano Andrea Bianchi con una cerimonia commovente e sentita, non ne eravamo a conoscenza, dato che è comparsa in queste ore. Pur girando il territorio, abbiamo evidentemente meno tempo libero degli amici del Pd che possono quindi notare in tempo reale il fiorire di queste scritte. Per quanto riguarda i manifesti comparsi in questi giorni, al pari delle scritte, verranno tolti compatibilmente con le altre attività svolte dagli operai comunali, come abbiamo sempre fatto ritenendo giusto farlo,  anche in assenza del “risentimento” degli amici del Pd altopascese.
In quanto alle solite sciocchezze sullo sdoganamento, evito di rispondere, con loro è tempo perso, pur consigliando loro di guardare prima in casa propria”.