Lago di Sibolla, al via nuovi interventi per la riqualificazione

27 marzo 2014 | 14:09
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Lago di Sibolla, al via nuovi interventi per la riqualificazione

Una piattaforma per raggiungere il centro del lago, un museo per studenti e cultori della materia e una maggiore comunicazione sono gli obiettivi che il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti e l’assessore provinciale Maura Cavallaro hanno messo a fuoco durante un incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Palazzo Ducale. Continuando un percorso che ha già registrato molti risultati concreti, forti del decreto del Ministero dell’Ambiente che riconosce l’area del Lago di Sibolla quale “zona umida di importanza internazionale, ai sensi della Convenzione Ramsar”, Marchetti e Cavallaro hanno fatto il punto della situazione. Sono state quindi pianificate le prossime mosse, sfruttando anche i fondi dell’Unione Europea che transitano attraverso la Regione,  ovvero una  serie di interventi che rappresenteranno un ideale secondo lotto di lavori all’area protetta del Sibolla, eccezionale ecosistema altopascese che contiene piante prestoriche e altre eccellenze ambientali uniche al mondo.

Il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti e l’assessore provinciale all’ambiente Maura Cavallaro hanno confermato l’impegno comune per lanciare definitivamente l’area protetta del Sibolla, zona famosa in tutto il mondo e non solo nella comunità scientifica per la presenza di piante che arrivano dall’era primitiva, i famosi aggallati del Mesozoico. In questo senso verrà potenziata la segnaletica, specialmente nella zona del  casello autostradale, la comunicazione attraverso gli strumenti mediatici disponibili, verrà costruita una nuova struttura che si aggiunge alla attuale reception che disporrà di una parte da adibire a museo ma anche di un’aula multimediale a disposizione delle scuole e di chiunque vorrà approfondire gli argomenti proposti dal Sibolla , verrà realizzata una passerella galleggiante per raggiungere il centro del lago, attualmente non fruibile.
Sono in corso contatti con la famiglia Marchetti, proprietaria dell’area, per rendere disponibile ai visitatori la famosa collezione di uccelli rari impagliati, mentre è intenzione di provincia e comune trovare un accordo con una associazione faunistica per ampliare l’orario di apertura al pubblico anche al sabato e alla domenica, ad oggi possibile nella sola giornata di giovedi.
“Il nostro impegno comune mira a sviluppare e rendere sempre più bella da visitare l’area, tenendo sempre ben presente che si tratta di una zona umida  dalla forte valenza scientifica- commenta il sindaco Maurizio Marchetti-. E’ evidente che non possiamo soddisfare nel Sibolla le esigenze di chi vuole fare un pic nic, ma chi vuole vedere qualcosa di unico al mondo troverà molti spunti interessanti”.