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Rubati, o meglio rimossi, oppure divelti. I Velo Ok sul territorio di Capannori sono ancora una volta nel mirino. L’ultimo è stato abbattuto proprio a Tassignano. E dopo l’ennesimo raid, piovono anche le polemiche. A puntare il dito contro il nuovo sistema introdotto dal Comune per scoraggiare l’alta velocità è Ilaria Quilici della Lega Nord di Capannori secondo cui l’ultimo episodio sarebbe la “dimostrazione – dice – che cresce l’insofferenza dei cittadini di Capannori per questi finti autovelox che sono stati dichiarati dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi irregolari e in alcuni casi addirittura pericolosi. Inoltre un servizio delle Iene ha mostrato il business oscuro che si cela dietro questi apparecchi. Bene, nonostante tutto questo, l’amministrazione comunale di Capannori a guida Pd è riuscita a pagare per questi scatoloni metallici vuoti 19000 euro”.
“Soldi, ricordiamo, che arrivano dalle tasse dei cittadini. Di recente la segretaria comunale del Pd Lia Miccichè ha dichiarato che il candidato sindaco Luca Menesini è il più credibile per Capannori perché lontano dai modi di fare dei politici della Prima repubblica. Una dichiarazione alquanto azzardata visto che lo spreco di denaro pubblico in opere inutili è uno standard da Prima Repubblica. Infatti a ricoprire il ruolo di vicesindaco in questi anni è stato proprio Menesini, quindi è anche da imputare a lui parte della responsabilità dell’amministrazione Pd nell’aver acquistato degli inutili e pericolosi Velo Ok”.