Misure anticrisi, per il 2014 Capannori stanzia 500mila euro in più

Aumentano le famiglie che a Capannori usufruiscono delle “misure anticrisi” varate dall’amministrazione comunale a sostegno dei nuclei familiari con un componente disoccupato o in cassa integrazione e un reddito massimo inferiore a 26 mila euro. Nel 2013 i nuclei familiari che hanno ricevuto il rimborso totale delle bollette della Tia (tassa di igiene ambientale) e delle spese sostenute per i servizi scolastici di mensa e trasporto e per l’asilo nido sono state 105 (su un totale di 110 domande) contro le 61 del 2012 e le 18 del 2011. Cresciute naturalmente le risorse messe a disposizione dell’ente per questo tipo di sostegno che dai 4.500 euro del 2011, anno in cui le misure sono state istituite, sono passate a circa 22.500 euro del 2013 con un aumento di ben il 400%.
“Questa è soltanto una delle misure del pacchetto relativo al reddito minimo garantito varato dalla nostra amministrazione in accordo con le organizzazioni sindacali per dare un sostegno concreto alle fasce più deboli della popolazione – spiega l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove -. Accanto a questi aiuti previsti per i lavoratori disoccupati o in cassa integrazione esiste un ventaglio di azioni a sostegno della famiglia, tra cui le agevolazioni tariffarie per la Tia e per le utenze domestiche di acqua, luce e gas e un fondo straordinario per le famiglie con lavoratori dipendenti in base al reddito Isee. Un impegno che si rinnova ed anzi si rafforza nel 2014 con una spesa destinata al sociale che aumenta di 500 mila euro rispetto al 2013”. Per quanto riguarda le misure anticrisi relative alla Tia e ai servizi scolastici vengono rimborsati per un periodo di tre mesi per quelle famiglie in cui un membro sia stato disoccupato da oltre un mese e rimborsati l’intera annualità se lo stato di disoccupazione prosegue durante tutto l’anno. Stesso tipo di agevolazione è prevista per i lavoratori in cassa integrazione straordinaria, ordinaria o in deroga.