Montecarlo, in biblioteca anche l’affresco del ‘400

5 aprile 2014 | 18:20
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Montecarlo, in biblioteca anche l’affresco del ‘400

È tutto pronto per l’inaugurazione che lunedì (7 aprile) alle 11 avvierà i lavori della nuova biblioteca e polo culturale di Montecarlo nei locali della ex Fondazione Pellegrini Carmignani nel centro storico del borgo fondato da Carlo IV di Boemia. Un intervento reso possibile dai contributi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Strada del Vino e dell’Olio di Lucca, Montecarlo e Versllia.

La nuova biblioteca comunale, più propriamente un centro culturale polivalente, presenterà infatti al pubblico una serie di funzioni e possibilità per una più ampia fruizione dello stabile e dei locali recuperati. Il progetto, pensato dall’amministrazione comunale, permetterà infatti alla cittadinanza, al mondo della scuola ed ai visitatori e turisti di interagire con il rinnovato complesso usufruendo di spazi adibiti a piccole conferenze, corsi e lezioni, una pratica postazione per la consultazione in internet con la stampa di documenti, le comode e tranquille sale di lettura e consultazione incluso il riqualificato giardino delle suore, nonché il nuovo archivio storico comunale pensato anche come sala espositiva. Il tutto con la disponibilità e la consulenza del personale bibliotecario, convenzionato da anni con cooperativa Art Arte, che gestirà la biblioteca con un orario ampliato dall’amministrazione comunale dalle 18 ore settimanali alle 25 ore. Novità assoluta di grande rilievo la presentazione al pubblico, alla cerimonia di lunedì, del restaurato affresco, databile alla fine del quattrocento, rinvenuto all’interno dell’odierna sala lettura principale della biblioteca, al primo piano dello stabile che si affaccia su piazza Carrara. All’indomani del ritrovamento l’amministrazione comunale ha immediatamente deliberato l’avvio del recupero e del restauro, destinando le relative risorse, eseguito con perizia dalla dottoressa Lanciotti.
Un’opera sconosciuta al pubblico ed alla cittadinanza montecarlese, non di facile lettura per lo stato di conservazione, dove si concentra tuttora lo studio accurato della Soprintendenza di Lucca, l’affresco raffigura la Crocefissione di Gesù e si ritiene si possa attribuire a Vincenzo Frediani, tra i più prolifici e documentati pittori lucchesi della fine del quattrocento di cui si hanno notizie fra il 1481 e il 1505.
“La nuova biblioteca e polo culturale – dichiara il sindaco Vittorio Fantozzi – che restituiamo alla cittadinanza montecarlese per la propria crescita culturale e civile sarà al tempo stesso un vero e proprio museo permanente della nostra tradizione artistica e culturale. Questo eccezionale affresco datato al 1483 rappresenta il giusto coronamento per questa grande opera pubblica posta al servizio della comunità montecarlese”.