Montecarlo, il candidato Bernardini attacca il sindaco sull’urbanistica

“Nel consiglio comunale di mercoledì 8 aprile scorso, l’amministrazione comunale ha votato, nonostante la contrarietà della minoranza, l’adozione di una modifica al regolamento urbanistico mediante la quale verrà spostata l’edificabilità di un lotto dal Turchetto a San Giuseppe. Il lotto a San Giuseppe è confinante con la scuola e aveva una destinazione urbanistica a impianti sportivi e di supporto alla scuola stessa. In pratica, con la modifica fatta, uno spazio di possibile espansione non tanto della scuola in sé, quanto delle sue attrezzature in senso lato, verrà soppresso per sempre”. Parole molto critiche nei confronti della maggioranza quelle del candidato a sindaco Massimo Bernardini.
“Il sindaco ha ammesso trattarsi di una scelta politico-discrezionale, cioè non obbligata, ma, per dirla con le parole dell’assessore Paciscopi, dettata dalla volontà di venire incontro alle richieste di due cittadini. La minoranza ha chiesto più volte se tale scelta avrebbe comportato dei vantaggi per l’amministrazione comunale, specificando che s’intende con tale espressione vantaggi per la collettività, ovvero per il Comune di Montecarlo quale persona giuridica che ha un suo proprio centro di interessi e non è lì solo per regolare il traffico degli interessi privati. A tale domanda non è stata data risposta, sostenendo che non intendevano raccogliere provocazioni. Poi – incalza Bernardini – dopo i chiarimenti, hanno risposto che non c’è alcun vantaggio. Quanto alla limitazione degli spazi per la scuola, la risposta è stata che la scuola per Montecarlo basta e cresce com’è, non ha bisogno di essere sviluppata ancora per accogliere ancor più altopascesi e porcaresi. Ognuno può trarre da solo indicazioni da questo episodio”.