Il Deserto dei Tartari chiude la stagione del teatro Colombo di Valdottavo

15 aprile 2014 | 15:32
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Il Deserto dei Tartari chiude la stagione del teatro Colombo di Valdottavo

Si concluderà giovedì (17 aprile) alle 21,15 la stagione del Teatro Colombo sotto la direzione artistica del musicista Silvio Bernardi, con Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, con Woody Neri, adattamento teatrale a cura di Maura Pettorruso, per la regia di Carmen Giordano una produzione Trento Spettacoli in collaborazione con Provincia Autonoma di Trento ed Ecomuseo della Valle Delle Chiese. il Teatro Colombo termina con una produzione che ripercorre le tematiche che hanno caratterizzato questo cartellone, che ha sposato un percorso dell’attore toscano Andrea Buscemi nelle misteriose contraddizioni della pazzia, legata alla fragilità emotiva raccontata da Mario Tobino, alla apparente follia descritta nelle memorie di Gogol, a quella incomprensibile dell’uomo che sfocia nell’eccidio e nella guerra raccontata dal giornalista Alberto Severi.

Un filo conduttore che lega il percorso di questo cartellone, che esplora la fragilità, i sogni, le visioni, le vertigini, l’amore felice, ignoto , in quel rosso senza fine che ricorda immancabilmente il mondo femminile, in una contemporaneità dove il femminicidio e i soprusi sulle donne sono purtroppo una pazzia vissuta. Donne estremamente protagoniste di questo percorso, nelle sceneggiature scelte per questa programmazione, nei loro ruoli di attrici e di registe.
Il deserto dei Tartari è forse il romanzo più noto di Dino Buzzati. Nel 1940, il grande scrittore milanese pubblica un romanzo che lo inserisce immediatamente nel novero dei più importanti scrittori italiani del Novecento. La vicenda narrata ne Il Deserto dei Tartari da Dino Buzzati, ambientata proprio in una fortezza, la Fortezza Bastiani, ormai abbandonata a causa della sua posizione non più strategica all’interno del conflitto, si traduce in un intenso monologo in cui il tenente Drogo, protagonista del romanzo, si confronta con se stesso, i suoi pensieri, i suoi desideri e le sue paure esistenziali. L’adattamento teatrale a cura di Maura Pettorruso è affidato all’interpretazione di Woody Neri, per la regia di Carmen Giordano: tre giovani artisti si confrontano con una messinscena di grande intensità, ricreando sul palco l’atmosfera, i silenzi e le parole del celeberrimo romanzo di Dino Buzzati.
Il Teatro Colombo chiude questo percorso avendo realizzato  due sue nuove produzioni, nella prosa con Anna e le altre, frammenti di un martirio grazie alla preziosa collaborazione con l’attore Andrea Buscemi che a Dicembre ha realizzato la regia in Teatro di questo nuovo spettacolo, e Nearby, finalmente sconosciuti la fiaba moderna di Claudio Riggio, frutto del lavoro di produzione realizzato ad agosto presso il Teatro Colombo, che ha visto protagonisti 15 artisti internazionali nel campo della musica e della danza contemporanea.