Multa all’impresa di pulizie per le luci accese in Comune, Marchetti difende la sua scelta

30 aprile 2014 | 13:20
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Multa all’impresa di pulizie per le luci accese in Comune, Marchetti difende la sua scelta

“E’ curioso rilevare che nella filippica contro la decisione di multare la ditta responsabile della permanenza delle luci accese fuori orario in un ufficio comunale di Altopascio, Umberto Marchi della Filcams Cgil faccia esattamente il contrario di quanto ci consiglia di fare”. Sono parole del sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, che difende la scelta di aver multato la ditta di pulizie. “Sarebbe bastata una sua telefonata per comprendere – aggiunge il primo cittadino – che la decisione di procedere con il provvedimento sanzionatorio è legittima perché inserita nel capitolato d’appalto e suffragata da elementi oggettivi. Evidentemente, come diceva lo slogan di una fortunata trasmissione della Rai, tutto quanto fa spettacolo e Marchi per avere un po’ di visibilità tenta di attaccare  il sindaco di Altopascio, facendo contenti i suoi tifosi”.

“Se mi avesse chiamato, gli avrei detto che questa sanzione arriva dopo una serie infinita di richiami verbali che vari funzionari comunali hanno rivolto all’azienda e che il dirigente responsabile che per ultimo ha lasciato la sede di via della Dogana mi ha dichiarato di essere certo che, quando ha lasciato per ultimo i locali, prima delle pulizie, le luci erano effettivamente spente. Quindi tanto rumore per nulla, come al solito, con una Cgil più impegnata a fare opposizione ai sindaci che non svolgere compiutamente la propria missione , che sarebbe quella di tutelare il lavoro e creare i presupposti per una migliore situazione occupazione. A me restano le tante telefonate di solidarietà di persone che non amano, come me, che vengano sprecati inutilmente soldi di tutti i cittadini”.