Via ai lavori di trivellazione per il nuovo pozzo di Pieve San Paolo

3 maggio 2014 | 11:20
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Via ai lavori di trivellazione per il nuovo pozzo di Pieve San Paolo

Sono iniziati da alcuni giorni i lavori di trivellazione per la realizzazione di un pozzo a Pieve San Paolo al fine di incrementare la risorsa idrica nella zona interessata dall’estensione della rete dell’acquedotto.
Il prossimo 12 maggio aprirà, inoltre, il cantiere per la realizzazione del terzo lotto dell’intervento di ampliamento della rete idrica nella zona centrale del comune, che per un investimento di 355 mila euro, interesserà la frazione di Pieve S.Paolo. Con questa terza ‘tranche’ di lavori che coprirà la via Sarzanese – Valdera, dall’incrocio con via della Madonnina in direzione est fino alla chiesa di Pieve San Paolo,  si porterà così a compimento la nuova rete idrica a servizio delle frazioni di Carraia, Santa Margherita e Pieve San Paolo, che misura più di 2 chilometri e che complessivamente ha visto l’impiego di risorse comunali pari a circa 800 mila euro. Cifra alla quale si aggiungono i 96 mila euro stanziati dal Comune  per realizzare il pozzo di Pieve S.Paolo.

“Il pozzo di Pieve S.Paolo è un’opera indispensabile per completare il nuovo acquedotto che interessa le frazioni di Carraia, Santa Margherita e Pieve San Paolo – spiega il vice sindaco, Luca Menesini – e per consentire nuove estensioni in questa area fino ad arrivare anche alle zone al confine con Lucca. Per questo motivo abbiamo deciso di finanziarla con nostre risorse. Questa importante estensione della rete idrica permetterà ad oltre duecento utenze tra famiglie e attività  dell’area centrale del territorio, di usufruire di un servizio primario finora totalmente assente e di rispondere  con i fatti alle richieste avanzate dalla cittadinanza. Un’opera che fa parte di un piano complessivo che stiamo portando avanti in varie frazioni del territorio per dare la possibilità  a tutti i cittadini di accedere a servizi essenziali come quelli dell’acquedotto e del metano di cui tutti hanno il diritto di usufruire”.
Il pozzo è realizzato su un terreno di 400 metri quadrati in un’area a verde  pubblico attrezzata e sarà profondo circa 44 metri con un diametro di perforazione  di 80 centimetri. Una volta terminata la perforazione saranno inserite tubazione in acciaio inox, filtri ed altri materiali.
I primi due lotti per l’estensione della rete idrica hanno interessato via del Blocco e la Sarzanese – Valdera in direzione nord, il cavalcavia dell’A11 Firenze – Mare, posto nelle vicinanze della chiesa parrocchiale di Carraia, via di Tiglio (strada regionale Sarzanese – Valdera) fino all’incrocio con via della Madonnina e via degli Scatena.