Lo scrittore altopascese Remo Teglia al salone del libro di Torino

8 maggio 2014 | 09:16
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Lo scrittore altopascese Remo Teglia al salone del libro di Torino

Importante vetrina internazionale per lo scrittore altopascese Remo Teglia. Di lui e delle sue opere si parla domani (9 maggio) nell’ambito del Salone del Libro di Torino, una delle rassegne più prestigiose in ambito mondiale legate alla lettura e alla cultura. A parlarne, rappresentando il comune di Altopascio, il sindaco Maurizio Marchetti, che, alle 17, nello Spazio Autori, interverrà insieme a importanti esperti come Ernesto Ferrero, critico e scrittore, direttore del Salone e amico di Teglia ai tempi dell’Einaudi e di Daniela Marcheschi, critica letteraria, curatrice del volume dedicato allo scrittore. Sono usciti proprio  in questi giorni, per i tipi dell’editore Avagliano di Roma, due pubblicazioni di e su Remo Teglia, scrittore altopascese di cui nel 2013 è ricorso il centenario della nascita. Si tratta di Mala Castra, romanzo già pubblicato nel 1965 dall’editore Einaudi, e di Album Remo Teglia. Vita di uno scrittore, dedicato alla figura e all’opera dello scrittore toscano morto nel 1975.

Scoperto dalla casa editrice Einaudi, che ne pubblicò i romanzi maggiori prima della morte, Teglia fu scrittore intenso, che registrò un significativo consenso della critica e del pubblico, prima che la morte ne interrompesse prematuramente l’attività. L’Album Remo Teglia – Vita di uno scrittore, curato da Daniela Marcheschi e con una premessa di Ernesto Ferrero, esce in qualche modo a corredo del romanzo ripubblicato, per informare i lettori di oggi della biografia di un italiano e di uno scrittore di valore, e per restituire alla storia della letteratura italiana del Novecento il profilo della figura e della carriera di un autore appartato, ma fra i più persuasivi della nostra narrativa degli anni ’60/’70.