Lavori di regimazione idraulica in Padule, Porcari chiede il sostegno dei Comuni limitrofi

9 maggio 2014 | 15:49
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Lavori di regimazione idraulica in Padule, Porcari chiede il sostegno dei Comuni limitrofi

Saranno necessari lavori di regimazione idraulica e di messa in sicurezza della zona sud del Padule di Porcari. A dirlo è il Comune stesso. “Dopo aver partecipato a svariati incontri con i rappresentanti degli agricoltori che e con esponenti politici dei Comuni limitrofi – sostiene Franco Fanucchi, assessore all’assetto idrogeologico – risulta evidente la necessità di lavori di manutenzione e regimazione idrica  nella zona sud del Padule”. “Ho incontrato direttamente gli interessati – prosegue l’assessore – visionando gli interventi che sarebbero più urgenti per consentire il corretto deflusso delle acque e, di conseguenza, un migliore sfruttamento dei terreni ad uso agricolo specialmente in momenti di crisi come questa. Dai sopralluoghi è nata una relazione dettagliata condivisa sia dalle categorie che dagli amministratori locali che è stata consegnata al Consorzio di Bonifica Auser Bientina affinché vengano definite, in tempi brevi, quali opere fra quelle segnalate, siano di competenza del Consorzio stesso. Per gli interventi esclusi dal piano del Consorzio sarebbe auspicabile che tutti i Comuni della Piana contribuissero, ciascuno in quota parte, iscrivendo appositi capitoli nel bilancio in modo tale da finanziare la realizzazione delle opere. Al Comune di Porcari abbiamo infatti già provveduto in tale senso”.

“Sempre per migliorare il deflusso delle acque – conclude Franco Fanucchi – sono in via di ultimazione i lavori di cavatura delle fosse adiacenti a Via Pollinelle. L’acqua proveniente dalla collina sarà meglio canalizzata e non invaderà più la sede stradale. Per completare l’intervento sarebbe necessario rimuovere e successivamente rialzare alcune tubazioni di accesso a proprietà private per rendere pienamente funzionante il deflusso delle acque. Per questo è indispensabile il contributo dei privati proprietari delle aree adiacenti e qualche cosa in tal senso si è già verificato. Auspico quindi che anche altri proprietari prendano spunto da questo e possano imitare chi li ha preceduti e si facciano carico della parte di lavoro che gli compete”.