Abc di nuovo all’attacco: “Dalla giunta di Capannori spese eccessive per staff e pubblicazioni”

Abc punta ancora il dito sui costi della segreteria dell’attuale sindaco, Giorgio Del Ghingaro, e sullo staff. “Sui costi della segreteria del sindaco – dice un comunicato del movimento che sostiene Francesca Palazzi – Abc è intervenuta sin dall’estate scorsa: un staff sovradimensionato, degno di un comune metropolitano, ma poco giustificabile per Capannori. L’amministrazione rispose allora che si attaccavano i diritti di lavoratori onesti e scrupolosi, come al solito indicando ai cittadini di guardare il dito e non la luna. Il personale della segreteria potrebbe essere redistribuito in parte in altri uffici del comune, con ciò ottimizzando i costi e potenziando i servizi senza licenziare chicchessia”. “Altri e più equi – prosegue Abc – devono essere i tagli; se il cittadino comune avesse il tempo di spulciare le determine di questo settore si accorgerebbe di come viene destinato il cospicuo budget: si fa campagna elettorale con il denaro dei cittadini. Si scopre ad esempio (determina 1838 del19/12/2013) che vengono destinati 1800 euro per la pubblicazione del libro di un candidato nelle liste che sostengono il vicesindaco (determine di altri settori, abilmente piegati alla volontà politica, riportano nomi di parenti molto prossimi di altri candidati determina 594 del 10/04/2014); si scopre che una casa editrice molto vicina all’amministrazione e al suo candidato, in dispregio delle norme che limitano gli importi degli affidamenti diretti al tetto dei 20mila euro, solo tra settembre 2013 e aprile 2014 ha ricevuto non meno di 140mila euro per ogni sorta di pubblicazione, dal volumetto Dieci alle opere su singole frazioni e alle guide pseudoturistiche”. “Ora – chiude Abc – ci pare che l’investimento non sia tanto in cultura quanto nel dare per ricevere, al passato o al futuro non è dato di sapere. Sappiamo però che questo è un costume non degno della trasparenza di cui questa amministrazione ostenta i meriti. Non sappiamo, e lo vorremmo infine, come ogni altro cittadino che non voglia improvvisarsi Sherlock Holmes, se è questa la continuità che il candidato dell’amministrazione Luca Menesini intende sostenere. E sulla chiarezza diciamo: facciamola, ora!”.