Via ai lavori per il centro polifunzionale di S.Andrea





Un centro polifunzionale innovativo e all’avanguardia, dotato di una sala multimediale. Sarà questa la nuova destinazione dell’ex Società Operaia di Mutuo Soccorso di Sant’Andrea di Compito, nata alla fine dell’800 e donata al Comune di Capannori negli anni Settanta, che, una volta terminati i lavori di ristrutturazione, diventerà un luogo di accoglienza turistica ma anche di aggregazione. Fiore all’occhiello del centro polifunzionale sarà una sala per le proiezioni 3D, dove saranno riprodotti i paesaggi e i borghi del Compitese dando allo spettatore la sensazione di passeggiare realmente tra le colline della zona sud di Capannori.
“L’ex Soms è un luogo che ha rappresentato per tanto tempo l’assistenza laica di questo paese e ora sarà recuperato per rendere ancora più vivibile il territorio – spiega l’assessore Lara Pizza -. Il materiale, di grande valore documentario, reperito all’interno della Società, espressione delle radici del territorio, sarà utilizzato per allestire una mostra in Comune”. “Grazie ad un bando regionale che abbiamo vinto – aggiunge il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro – e alla collaborazione con l’Università di Pisa, possiamo dare nuova vita ad una struttura che è stata emblema di alcuni dei valori portanti del nostro territorio e della nostra amministrazione, come l’accoglienza, la disponibilità, il dinamismo. L’obiettivo è terminare i lavori per la prossima edizione della Mostra delle Camelie, che il nuovo centro polifunzionale andrà sicuramente ad arricchire”. All’interno della nuova struttura, che sarà accessibile a disabili motori e non vedenti, sarà allestita anche una sezione dedicata alla storia, con alcuni cimeli.
I lavori nel dettaglio
Opere Strutturali: Accessibilità, fruibilità degli spazi e risparmio energetico saranno le linee guida dell’opera di ristrutturazione dell’edificio, che si eleva su tre piani, di cui uno seminterrato. Al piano terra sarà realizzato un nuovo solaio e saranno installate rampe di accesso per il superamento delle barriere architettoniche. Sarà poi consolidato il solaio tra il piano terra e il primo piano, dove verrà eliminato un dislivello. Si costruiranno anche una nuova scala e una piattaforma elevatrice per consentire l’accesso ai diversamente abili. Saranno poi sostituiti gli infissi attualmente in alluminio con infissi in legno. Sarà migliorato anche il seminterrato.
Il museo e le funzioni interne: a piano terrà si troverà lo spazio per la degustazione del tè di camelia e una sala di lettura con l’emeroteca. Il cuore del museo multimediale virtuale, che si troverà al primo piano, sarà una struttura a forma di parallelepipedo di circa 9 metri quadrati, detta Cave, un sistema di visualizzazione immersiva di ambienti virtuali. Il visitatore che vi accederà sarà dotato di equipaggiamenti specifici, come occhiali 3d, e potrà interagire con le rappresentazioni proiettate sulle pareti e sul pavimento. Sempre al primo piano si troverà una sala lettura per la consultazione di materiale riguardante la storia della Società di Mutuo Soccorso che è stata ospitata per molti anni all’interno dell’immobile.
Le foto della struttura