Concorso per il bicentenario dell’Arma dei carabinieri: scuole premiate

19 maggio 2014 | 12:14
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Concorso per il bicentenario dell’Arma dei carabinieri: scuole premiate

E’ stata la classe terza A della scuola primaria di Barga a vincere il concorso creativo Ma chi sono questi Carabinieri? promosso in occasione del bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri dalle sezioni di Capannori e Fornaci di Barga dell’Associazione Nazionale Carabinieri (Anc) e dal nucleo volontariato e protezione civile Anc Capannori e Porcari. Al secondo posto si è classificata la terza B della primaria Giorgio La Pira di Porcari, mentre il terzo piazzamento è stato conquistato dalla classe II A della scuola primaria Manara-Valgimigli di Coreglia Antelminelli. Le premiazioni si sono svolte stamani (19 maggio) ad Artè in via Carlo Piaggia a Capannori grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale che ha messo a disposizione lo spazio. Alle tre scolaresche vincitrici, presenti in sala, sono andati, rispettivamente, premi in denaro di 200, 150 e 100 euro.
I riconoscimenti sono stati consegnati dal comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Stefano Fedele, dal maresciallo Antonio Fasiello, dal carabiniere Donatella Serra, dal comitato del Bicentenario rappresentato da Orazio Colibazzi, Loris D’Alfonso e Giuseppe Baieri, e dagli assessori dei Comuni di Capannori, Lara Pizza, e di Coreglia Antelminelli, Stefano Reali. 

Un riconoscimento è andato anche alle altre classi delle scuole primarie, tutte classificate “a pari merito”: la II B, III A, IV A e IV B della Giorgio La Pira di Porcari, la II A, II B, V A di Barga, la VA e V B della Felice Orsi di Porcari e la III A e IV A della Manara-Valgimigli di Coreglia Antelminelli.
Gli elaborati creativi realizzati dai bambini, perlopiù disegni, sono stati esposti ad Artè, oltre a stamani anche sabato e domenica
I festeggiamenti per la ricorrenza proseguiranno con una conferenza dedicata ai duecento anni dell’Arma dei Carabinieri che si terrà il prossimo 20 giugno alle ad Artè.