Pd Altopascio: “La maggioranza non risponde mai e fa solo propaganda”

19 maggio 2014 | 11:20
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Pd Altopascio: “La maggioranza non risponde mai e fa solo propaganda”

“La maggioranza non risponde mai”. E’ quello che pensa il Pd di Altopascio che interviene ancora sulla polemica delle dimissioni dell’assessore al bilancio Bianchi: “Come sempre – dice il Pd altopascese – la maggioranza che amministra Altopascio non è in grado di rispondere nel merito alle nostre osservazioni e si limita a mettere insieme le solite frasi scontate e populiste e anche gli annunci non sono da meno. La scorsa settimana è stata la volta delle costruzione di una nuova scuola media, un opera importante per il nostro Comune, dimenticandosi però di illustrare progetto, finanziamenti e soprattutto i tempi di realizzazione. Anche in occasione del nostro ultimo intervento, dove chiedevamo delle risposte rispetto alle dimissioni dell’assessore al bilancio Bianchi si sono rifugiati in un comunicato pieno di luoghi comuni senza dare risposte precise e soprattutto corrispondenti alla realtà. Sono stati addirittura  in grado di ricondurre tale operazione ad un’opera di spending review”.

“Un taglio dei costi – prosegue il Pd – che evidentemente non è stato preso in considerazione quando è stato assunto un capo di gabinetto, che costa ai cittadini altopascesi 160mila euro o quando hanno continuato a pagare,per molti mesi, l’Assessore all’ambiente e sicurezza, che invece di occuparsi dei problemi degli Altopascesi era all’estero per motivi personali. Come spesso accade la maggioranza, evidentemente in difficoltà a giustificare quello che accade al suo interno cerca di spostare l’attenzione su problematiche nazionali, accusando Renzi di fare propaganda. Forse era il caso di evitare. Vorremmo ricordare solo alcuni provvedimenti che sono stati approvati  in meno di 3 mesi di attività. Il superamento delle Province, il taglio agli stipendi dei manager pubblici, 80 euro in busta paga per i redditi medio bassi, riduzione dell’Irap per le imprese, 3,5 miliardi per l’edilizia scolastica. Questi sono fatti concreti  non è certo propaganda”.