Capannori, Pacini al top per i compensi nelle partecipate

Capannori, ecco i compensi delle società partecipate. E’ stata pubblicata, infatti, la comunicazione ai sensi di legge sui compensi degli amministratori nelle realtà in cui il Comune di Capannori ha delle partecipazioni. Nessun compenso per l’ex sindaco Del Ghingaro per la sua partecipazione all’Ato Toscana Costa per i rifiuti e all’Ato 2 Acque. I compensi più elevati sono quelli della presidente di Aquapur Multiservizi, Lara Pacini, che percepisce 27300 euro lordi annui e del presidente di Ascit, Maurizio Gatti (27mila euro). 23543 euro annui lordi per l’amministrazioni delegato dell’aeroporto di Capannori Eugenio Baronti. Gli altri compensi per l’aeroporto sono 9300 euro lordi per il presidente Andrea Tagliasacchi e 100 euro a presenza per il consigliere Giacomo Bini. In Capannori Servizi 6750 euro lordi annui per l’amministratore unico Gino Malfatti, 1200 euro più un gettone di 108 euro a seduta per il presidente del collegio sindacale e i sindaci Ugo Fava, Gino Toschi ed Enrico Cesaretti. I consiglieri di sorveglianza nominati il 9 agosto del 2014 per l’Ascit, Amina Santi e Ilaria Carmassi (neoconsigliera comunale), ricevono 3600 euro l’anno. Nella Sevas c’è il consigliere Giuliano Marcucci, che percepisce 5400 euro l’anno. Infine, fra gli incarichi onerosi, quello di Valentina Cesaretti, amministratrice dal 27 giugno 2014 di Acque Spa che percepisce 7200 euro l’anno (oltre, si legge, “un compenso variabile da quantificare”). Zero euro, infine, per il presidente della Fondazione Palazzo Boccella, Romano Citti.