Marchetti: “Soldi per scuole fuori dal patto di stabilità”

2 giugno 2014 | 10:59
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Marchetti: “Soldi per scuole fuori dal patto di stabilità”

Non riguardano Altopascio gli inquietanti dati diramati nella giornata di sabato dal Censis, autorevole istituto di ricerca socioeconomica , sulla situazione delle scuole italiane. Un quadro desolante, che vede sei scuole su dieci pericolose per gli alunni. Altopascio presenta dati di tutt’altra natura. Da un punto di vista di impiantistica, sia per quelli elettrici che per il riscaldamento, tutte le scuole del comune di Altopascio sono a norma di legge. Oltre a questo non si segnalano problemi di amianto, le strutture vengono periodicamente controllate. Tutti elementi  in controtendenza rispetto al resto della nazione. Infatti, secondo lo studio, In Italia ci sono 2mila scuole “che espongono i loro 342mila alunni e studenti al rischio amianto“. Degli oltre 41mila edifici scolastici statali, il Censis stima in 24mila gli impianti (elettrici, idraulici, termici) che non funzionano, sono insufficienti o non sono a norma. Sono 9mila le strutture con gli intonaci a pezzi. In 7.200 edifici occorrerebbe rifare tetti e coperture. Sono 3.600 le sedi che necessitano di interventi sulle strutture portanti (“tra queste mura 580mila ragazzi trascorrono ogni giorno parecchie ore”). E, appunto, 2mila le scuole “che espongono i loro 342mila alunni e studenti al rischio amianto”.

“Altopascio e i suoi cittadini non hanno di questi problemi grazie a una azione dell’amministrazione comunale che ha sempre privilegiato la prevenzione . Lo abbiamo fatto in generale, con particolare attenzione per le scuole e per il sistema idrogeologico. Interventi che non prevedono taglio di nastri, televisioni e fotografi, ma che nel lungo periodo pagano in termini di sicurezza. In questo ambito le scuole del comune di Altopascio hanno tutte, più o meno, ricevuto importanti lavori di messa in sicurezza o ristrutturazione. Abbiamo anche risposto nei termini alla sollecitazione di Renzi sulle scuole, indicando la elementare di Badia Pozzeveri per il finanziamento promesso dal premier , ma per ora non solo nessun finanziamento è giunto, ma nemmeno una risposta alla lettera. Questo sarà uno dei banchi di prova delle promesse del premier al quale però dico di stare sereno : se non ci sono i soldi, sarà sufficiente mettere questi interventi fuori dal patto di stabilità. Noi i soldi per fare questi lavori li abbiamo, basta solo che ci sia consentito utilizzarli.
Del resto, in pochi anni , abbiamo investito oltre 5 milioni di euro per molti lavori nell’edilizia scolastica e per migliorare le scuole: l’ampliamento, manutenzione e adeguamento sismico dell’asilo nido Primo Volo di Spianate, della scuola materna di Altopascio, della  scuola media di Altopascio, della scuola materna di Marginone, della scuola materna di Badia Pozzeveri, della scuola elementare di Spianate, della scuola di Chimenti. Oltre a questo, a breve, sono in programma i lavori di adeguamento e ampliamento della scuola elementare di Badia Pozzeveri e la ristrutturazione dello scantinato alla scuola elementare di Altopascio”