D’Ambrosio (Pd): “In via delle Cerbaie ad Altopascio è il caos, colpa delle scelte urbanistiche del Comune”

Il Pd di Altopascio si scaglia contro la politica urbanistica della maggioranza in consiglio comunale. “Le scelte urbanistiche a nostro avviso profondamente sbagliate compiute ad Altopascio nel ventennio passato dal sindaco Marchetti e dai suoi inamovibili assessori, che niente hanno di nuovo se non l’essersi scambiati le poltrone e le cariche, continuano a dare i loro frutti negativi – attacca la consigliera comunale del Pd, Sara D’Ambrosio -. E’ sotto gli occhi di tutti ormai lo stravolgimento del territorio e della natura stessa della comunità altopascese causato da una  dissennata speculazione edilizia che ha operato  prevalentemente con interventi di scarsissima qualità”.

“E sul piano dello sviluppo commerciale consentito nella zona di via delle cerbaie, cosa è stato realizzato e cosa sta succedendo? Come dimostrano i numerosi incidenti stradali che capitano nella zona – prosegue la D’Ambrosio -, si è reso estremamente pericoloso il transito dei veicoli. La crescita degli esercizi, è stata attuata mediante una giungla senza criterio fatta di immissioni a rischio sulla via delle cerbaie che raggiunge l’apice di pericolosità in prossimità del casello autostradale. Assenza di segnaletica, auto che attraversano la strada da un lato all’altro, ben 6 accessi ravvicinati situati ai 2 lati della strada, Mercatone Uno, Conad, autostrada, fapim, complesso con tabaccheria, bar e altre attività commerciali, camion in sosta in uscita dall’autostrada. Una situazione insostenibile e pericolosa anche per i pedoni che non possono in sicurezza attraversare la strada, né tantomeno camminare sui marciapiedi in alcuni punti assenti o totalmente distrutti. Destinare questa zona ad uno sviluppo commerciale di questa natura senza prevedere interventi sulla viabilità, era ovvio che  avrebbe inevitabilmente creato i problemi che oggi ci troviamo a dover risolvere. E intervenire ora è molto più difficile. Ad ogni modo crediamo che le soluzioni ci siano e che possano essere trovate e realizzate. Comprese, ed è importante, quelle che introducano una qualche forma di decoro urbano della zona, oggi completamente assente: l’uscita dell’autostrada è uno degli accessi principali al nostro paese  e rappresenta il biglietto da visita che presentiamo a tutti coloro che arrivano ad Altopascio. Per come si presenta oggi è uno dei peggiori modi per trasmettere la nostra cultura dell’accoglienza e  la nostra tanto famosa ospitalità. Basta quindi  spot e annunci, servono azioni concrete e tempestive”.