Menesini al primo Consiglio lancia la sfida del cambiamento

Primo consiglio comunale, dopo la vittoria alle elezioni amministrative della coalizione guidata da Luca Menesini, questa mattina (7 giugno) a Capannori. Grande entusiasmo per il nuovo sindaco che ha presentato la sua squadra di giovanissimi assessori. E Menesini, nel suo primo discorso all’assemblea, ha iniziato con una citazione di Steve Jobs, rilanciandola anche su Facebook: un messaggio che vuole sottolineare la sfida verso il cambiamento.

“A tutti i folli. I solitari. I ribelli. Quelli che non si adattano. Quelli che non ci stanno. Quelli che sembrano sempre fuori luogo. Quelli che vedono le cose in modo differente. Quelli che non si adattano alle regole. E non hanno rispetto per lo status quo. Potete esssere d’accordo con loro o non essere d’accordo. Li potete glorificare o diffamare. L’unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perché cambiano le cose. Spingono la razza umana in avanti. E mentre qualcuno li considera dei folli, noi li consideriamo dei geni. Perché le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo sono coloro che lo cambiano davvero”.
La seduta si è aperta con la convalida dei consiglieri eletti. Grande “assente” Maria Pia Bertolucci, candidata a sindaco per il centrodestra, che com’è noto ha voluto rassegnare le dimissioni senza sedersi in consiglio comunale. Eletti il presidente e il vice-presidente del civico consesso capannorese, rispettivamente Claudio Ghilardi e Giada Martinelli. Dalle parole di Ghilardi emerge con forza la volontà di rispettare il suo ruolo super-partes rispetto all’assemblea tutta. “Garantirò – proclama il presidente Ghilardi – il ruolo positivo e propulsivo del Consiglio Comunale e mi impegnarò a tenere sempre in considerazione il fondamentale ruolo, di controllo e di critica costruttiva, delle minoranze. Il mio vuole e deve essere un ruolo di garanzia. Ripetterò sempre – conclude Ghilardi – allo Statuto e ai regolamenti del Comune”.
FOTO – Tutti i consiglieri comunali e la giunta di Capannori (di Domenico Bertuccelli)

Il sindaco Menesini fa i complimenti al presidente, vice-presidente, assessori, consiglieri eletti. Decide di dedicare anche un affettuoso tributo al suo predecessore Giorgio Del Ghingaro. Molti sono stati gli applausi provenienti dall’aula e dagli amministratori eletti. Nemmeno un applauso, salvo poche eccezioni, provenienti dai banchi dell’opposizione. “E’ un grande onore essere stato scelto come Sindaco di questa grande comunità. Voglio, vogliamo, portare Capannori verso obiettivi fondamentali. Il contesto socio-economico sta profondamente cambiando e i cittadini hanno il diritto di trovare nell’Istituzione-Comune persone vicine, presenti, che contribuiscano a costruire la comunità. Chiedo a voi consiglieri – prosegue il Sindaco – di mettere nel vostro impegno quotidiano una passione smisurata, soprattutto quando sedete su questi banchi. Ho sempre parlato di cambiamento, ma mai è stato bello parlarne come sto facendo ora in questa sede. Da oggi parte un percorso nuovo. Davanti a me ho una squadra che rappresenta il giusto mix di rinnovamento ed esperienza. Da qui parte un percorso di cambiamento. In sostanza, l’impegno che ci prendiamo oggi – promette Luca Menesini – è quello di realizzare il cambiamento e fare le cose che devono essere fatte. Ci vogliono i fatti”. Il neosindaco non ci fa mancare neanche un discorso sulla ‘felicità’. “La politica – proclama il Sindaco – ci deve restituire la felicità. I capannoresi devono sentirsi più felici quando vedranno il cambiamento che vorremmo apportare alla comunità”. Al centro della sua azione politica c’è indubbiamente la persona. “A Capannori tutte le persone sono uguali. Oggi le persone chiedono il lavoro, che è il vero grande assente. Il lavoro è prioritario per la comunità – sottolinea Menesini – anche se il lavoro non è una competenza del Comune, noi ci prenderemo ugualmente in carico questa questione, perché questa oggi è la vera questione”.
Il suo mandato sarà caratterizzate dalle 3 ‘C’. Coraggio, curiosità e costanza. Coraggio nel prendere le decisioni e portarle avanti. Curiosità nel voler comprendere i problemi dei cittadini e trovare soluzioni. Costanza nel voler portare avanti gli impegni con la massima determinazione possibile. “Voglio che i cittadini trovino – promette il primo cittadini – un sindaco su cui contare”.
Menesini conclude il suo intervento con le parole di Danilo Dolci: “Non mi chiedo se è facile o difficile, ma se è necessario o meno”. E’ proprio sul ‘necessario’ che il neosindaco ci metterà tutto l’impegno possibile.

Mirco Baldacci

FOTO – La prima seduta del nuovo consiglio comunale di Capannori

VIDEO – Il servizio su DìLucca
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