Il Comune di Altopascio: “Nessuna irregolarità nel concorso per vigili urbani”

10 giugno 2014 | 14:38
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Il Comune di Altopascio: “Nessuna irregolarità nel concorso per vigili urbani”

Accuse di irregolarità nel concorso per vigili urbani. Sono quelle che muove il consigliere di LiberAltopascio Matteo Tori all’amministrazione comunale di Altopascio, che replica smentendo il consigliere: “Purtroppo, per l’ennesima volta – si legge in una nota dell’amministrazione -, dobbiamo spiegare il reale svolgimento di fatti relativi alla normale attività dell’ente comunale a seguito di uno strampalato intervento di Matteo Tori, come al solito pieno di inesattezze e conclusioni personali che sono ben distanti dalla verità. Quello che dispiace e che dimostra la totale malafede di Tori è il fatto che i rilievi che muove a mezzo stampa sono stati già da tempo ampiamente e esaurientemente illustrati al consigliere stesso, che ovviamente ha avuto accesso a tutti gli atti della vicenda”.

“Lo svolgimento dei fatti è chiaro – spiega l’amministrazione -: dopo che il consiglio comunale ha ravvisato la necessità di potenziare ai fini del controllo la dotazione di personale della polizia municipale si è provveduto a bandire un concorso a tempo determinato che ha posto come uno degli elementi discriminatori l’aver svolto per sei mesi il servizio. Proprio qui si dimostra la malafede e anche l’incapacità di Tori di leggere nelle carte documentali. Lui afferma che si richiedeva di aver svolto il servizio per sei mesi ad Altopascio, mentre questo non è vero. I sei mesi giustamente richiesti, ovvero  il normale periodo di prova pubblico,  dato che  un vigile indossa una divisa e delle armi e rappresenta il comune e la sua amministrazione, potevano essere stati svolti ovunque. Fra l’altro, altra gaffe di Tori, il fratello del comandante i sei mesi non li ha fatti ad Altopascio, ma altrove, come è vero che è in graduatoria ovunque. Aggiungendo il fatto che la commissione d’esame è stata scelta appositamente e interamente composta da elementi esterni al comune di Altopascio,  si ha la conferma dell’ennesima piazzata di elementi da decenni in politica ma incapaci di capire anche meccanismi semplici di attività quotidiane, che ricercano sempre dietrologie quando non ci sono”.