Tori (Liberaltopascio) torna all’attacco: “Parentopoli ai vigili urbani, operazione inopportuna e sconveniente”

13 giugno 2014 | 08:00
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Tori (Liberaltopascio) torna all’attacco: “Parentopoli ai vigili urbani, operazione inopportuna e sconveniente”

La polemica sul concorso ai vigli urbani di Altopascio non si placa. Ed è ancora Matteo Tori, di Liberaltopascio, a tornare sulla questione: “Noi di LiberAltopascio capiamo anche se non condividiamo la volontà della giunta comunale di voler assumere il fratello del comandante dei vigili urbani ma le leggi devono essere rispettate da tutti, compreso il Comune di Altopascio. Prendiamo atto dell’imbarazzo e delle difficoltà a rispondere alle nostre contestazioni che sono oggettivamente e obiettivamente dimostrabili attraverso la lettura degli atti. LiberAltopascio pensa che, al di là delle procedure irregolari o regolari, questa vecchia pratica di assumere parenti o amici dei dipendenti debba finire una volta per tutte. Abbiamo appositamente presentato un’interrogazione per far chiarezza su questa vicenda che non fa certamente onore al Comune di Altopascio”.

“Aspettiamo – prosegue Tori – le risposte che ancora non abbiamo, possibilmente già dal prossimo consiglio comunale, e poi se non ci convinceranno che la vittoria del fratello del comandante dei vigili urbani è solo frutto del caso non esiteremo a presentare un esposto alla Procura della Repubblica perché accerti se sono stati commessi reati penali. Ci auguriamo, a questo punto, che prevalga il buon senso e la giunta comunale faccia la cosa più giusta e non proceda all’assunzione dell’ennesimo parente che si troverebbe, comunque, in conflitto di interessi con il comandante dei vigili urbani il quale, siamo sicuri, sarebbe sicuramente in difficoltà. Io, insieme agli amici di LiberAltopascio, sto valutando se presentare una mozione oppure un ordine del giorno specifico che impegni tutto il consiglio comunale, maggioranza e minoranze, ad adoperarsi perché già da oggi ma soprattutto in futuro non si ripetano più casi analoghi. Ribadiamo il nostro pensiero già espresso in passato: l’assunzione del fratello del comandante sarebbe un’operazione inopportuna, sconveniente e spudorata”.