Polemica sulle spese per il centenario di Porcari, Giannoni: “Confronto pubblico sulle cifre”

18 giugno 2014 | 15:04
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Polemica sulle spese per il centenario di Porcari, Giannoni: “Confronto pubblico sulle cifre”

“I costi sostenuti per il centenario del Comune di Porcari superano i 400mila euro e l’esborso richiesto ad i cittadini di Porcari sfiora i 90mila euro. Per l’esattezza 88.630 euro. Tutti dati ufficiali che emergono dalla lettura del bilancio consuntivo 2013 del Comune e che chiunque può quindi consultare. Ridicoli i balletti sulle cifre. I dati sono questi e sono disponibilissimo anche ad un confronto pubblico sul tema.” Così replica il capogruppo di minoranza Riccardo Giannoni in merito alle cifre comunicate dall’amministrazione comunale relativamente ai costi del centenario (Leggi l’articolo). “Non capisco come mai nei dati comunicati dall’amministrazione comunale si omettano alcune cifre come quella relativa, ad esempio, al costo sostenuto per la realizzazione del libro pari a 100mila euro di cui 50mila a carico del Comune e quindi dei cittadini porcaresi. Iniziativa quest’ultima che è stata avviata dall’amministrazione comunale ancor prima della nascita del comitato del centenario ma che comunque non può che rientrare a pieno titolo tra i costi sostenuti complessivamente dal comune in occasione di questa ricorrenza”. “Più di 400mila euro spesi quindi per un evento che andava sì festeggiato ma, come ho più volte ribadito, con un maggior grado di sobrietà, visto il contesto in cui ci troviamo ad operare – prosegue il capogruppo di minoranza -. E soprattutto indirizzando una parte consistente di quelle risorse alla realizzazione di opere pubbliche di cui Porcari ha bisogno: adeguamento della palestra delle scuole medie, realizzazione del Modulo Alzheimer presso il centro anziani di Rughi – di cui si parla da svariati anni -, interventi massicci per la sicurezza idraulica del territorio, visto che ogni volta che piove più del normale, Porcari è allagata in varie zone del paese, e l’elenco potrebbe continuare. Si sarebbe potuto festeggiare lo stesso, anche con i fuochi d’artificio, perché no, ma al contempo avremmo dato alle future generazioni la testimonianza della lungimiranza con cui gli amministratori del 2013 avevano inteso festeggiare una tale ricorrenza. Cosa che, ahimè, evidentemente non è stata. Il mio pensiero era questo un anno e mezzo fa e non è cambiato ora, cifre finali in mano. E dall’irruenza con cui l’amministrazione comunale mi attacca, utilizzando tra l’altro anche in modo scorretto il sito istituzionale dell’ente – conclude Giannoni – è probabile che si siano accorti che inizia a non essere più il pensiero soltanto del sottoscritto ma anche di una buona parte del paese”.