Insieme si può: “Opposizione a Capannori svilita da meschine faide intestine”

20 giugno 2014 | 16:05
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Insieme si può: “Opposizione a Capannori svilita da meschine faide intestine”

La mancata surroga del consigliere di Insieme si può, Mauro Celli, scatena la polemica. All’ironia della segretaria del Pd comunale Lia Micciché (Leggi l’articolo), risponde la lista civica che aveva espresso la candidata sindaco Maria Pia Bertolucci: “Abbiamo assistito – si legge in una nota – prima con stupore e poi con sgomento alla penosa vicenda della pratica di surroga di un consigliere comunale, quando, oltre un mese dalle elezioni, non si è ancora giunti a conclusione. Indipendentemente dal fatto che alla surroga sia interessato un consigliere della nostra lista, riteniamo opportuno puntualizzare alcune questioni per noi di fondamentale importanza”.

“Innanzitutto – si legge in una nota – l’amministrazione comunale ed in particolare i suoi uffici non hanno dato certamente prova di efficienza, competenza e tempestività, demandando la soluzione alla Prefettura. In tal modo si sono allungat  i tempi, fomentando incertezze e vane aspettative ed in definitiva consentendo che un problema eminentemente tecnico-giuridico, diventasse un problema politico; una parte della minoranza e nella fattispecie Forza Italia, che  esprimendo ben tre consiglieri dovrebbe garantire la guida dell’opposizione, ha prontamente cavalcato la questione politica in maniera superficiale, ingenua, personalistica e contraddittoria, oltretutto, facendosi smentire platealmente dal partito, sulla stampa del giorno dopo. In tal modo ha offerto alla maggioranza un grosso appiglio per prendere in giro tutta la minoranza incapace di porsi come un blocco politico determinato e consapevole”. “Se questo è l’inizio della legislatura – conclude Insieme si può – c’è da sperare ben poco per il futuro. Ad ogni modo, in attesa che i consiglieri di Forza Italia, chiariscano la loro posizione e ci facciano sapere chi è il capogruppo, noi rivolgiamo un appello al sindaco e al presidente del Consiglio perché la vicenda venga chiusa al più presto. Il consiglio comunale deve  svolgere le sue funzioni con la sua rappresentatività al completo, sia nell’assemblea che nelle commissioni. Per quanto ci riguarda, avvieremo un lavoro di seria, ragionata e concreta opposizione sulle pratiche e sulle scelte dell’amministrazione, confidando sul mandato dei cittadini che ci hanno dato fiducia e collaborando con i colleghi di minoranza quando questo è possibile, ma distinguendoci quando la funzione di consigliere – come nel caso dell’ultimo consiglio – viene svilita da meschine faide intestine o da atteggiamenti presuntuosi di chi ha solo bisogno di mettersi in mostra senza aver nulla da dire”.