Rifiuti Zero, Giro delle buone pratiche fa tappa a Capannori

20 giugno 2014 | 12:44
Share0
Rifiuti Zero, Giro delle buone pratiche fa tappa a Capannori

A Capannori una “tre giorni” per concludere l’innovativo “Giro d’Italia delle buone pratiche a Rifiuti Zero delle imprese”.
Con questa iniziativa Zero Waste Italy, in collaborazione con il Comune di Capannori, il Centro di ricerca Rifiuti Zero, l’Associazione Ambiente e Futuro e numerosi comitati e associazioni Rifiuti Zero presenti in tutta Italia, ha voluto mettere in luce e premiare l’impegno delle imprese, indispensabile per raggiungere l’obiettivo Rifiuti Zero. Alla conferenza, tenutasi oggi (20 giugno) nella sede del Comune di Capannori, hanno partecipato Danilo Boni, il biker promotore del progetto in sella alla sua bicicletta elettrica Frisbee, Matteo Francesconi, Assessore delle politiche ambientali, Rossano Ercolini, Presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize del 2013 e Patrizia Lo Sciuto, coordinatrice nazionale di Zero Waste Italy. “È stato avvincente ed appassionante percorrere più di 1500 chilometri in bicicletta in giro per l’Italia per scoprire realtà, a volte anche molto diverse, che si occupano di Rifiuti Zero.” Ecco come Danilo Boni parla della sua esperienza ciclistica. “Più del 70% del problema dei rifiuti può essere risolto dai cittadini con la raccolta differenziata porta a porta. Ma la restante percentuale riguarda un errore di progettazione che sta a monte, e che deve essere risolto insieme alle imprese”  sostiene invece Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe e Coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori che insieme agli altri è intervenuto a Capannori per illustrare le iniziative conclusive del Giro d’Italia delle buone pratiche a rifiuti zero che si svolgono a Capannori fino a domenica (22 giugno). Il Giro, partito il 27 maggio da Milano, ha visto il biker Danilo Boni attraversare l’Italia dal nord al sud in sella alla bicicletta elettrica Frisbee, fornita da Tc Mobility sponsor ufficiale del progetto, per consegnare la nomination a 19 imprese e startup che si sono distinte per il loro impegno nel promuovere processi di “produzione pulita” sia nell’organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti che nell’accettazione dei prodotti restituiti e dei rifiuti che restano dopo il loro utilizzo.

Con questa iniziativa Zero Waste Italy, in collaborazione con il Comune di Capannori il Centro di Ricerca Rifiuti Zero, l’Associazione Ambiente e Futuro e numerosi comitati e associazioni Rifiuti Zero presenti in tutta Italia, ha voluto mettere in luce e premiare l’impegno indispensabile delle imprese nel raggiungimento dell’obiettivo Rifiuti Zero. “La strategia Rifiuti Zero è un obiettivo prioritario della nostra amministrazione – ha detto l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi – e per  questo intendiamo investire ancora di più sul Centro di Ricerca Rifiuti Zero, che in questi anni ha raggiunto  traguardi importanti, e compiere un passo avanti nel dialogo con le grandi aziende, affinché siano messi in atto processi produttivi in linea con la strategia Zero Waste”.
“Ringrazio ancora una volta Capannori per essere stato il primo Comune italiano ad aver aderito alla strategia Rifiuti Zero – ha dichiarato Rossano Ercolini, coordinatore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero e di Zero Waste Italy e presidente di Zero Waste Europe –, aprendo la strada all’adesione al progetto  di tanti altri Comuni italiani, che oggi sono 220 per un totale di 4 milioni e mezzo di cittadini . Il giro d’Italia delle buone pratiche ha evidenziato la presenza di  tantissimi comitati e associazioni che portano avanti il progetto Zero Waste ed è stato utile anche per mettere in rete queste varie realtà italiane”.
Parallelamente al Giro in bicicletta, numerosi sono stati gli incontri e le conferenze che hanno visto la presenza del professor Paul Connett, promotore nel mondo della strategia Rifiuti Zero, Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013 ed Enzo Favoino, ricercatore e coordinatore scientifico di Zero Waste Europe.
L’arrivo del biker Danilo Boni oggi a Capannori, che consegnerà le ultime tre nomination, dà il via a una tre giorni di iniziative e workshop. Il primo, dal titolo Il progetto Rifiuti Zero nelle scuole: obiettivi ed iniziative avrà luogo questo pomeriggio, mentre domani, sempre nel pomeriggio, si svolgerà il secondo workshop dedicato a Rifiuti Zero e Arte. Entrambi avranno luogo presso la Sala Riunioni del Comune, in Piazza Aldo Moro.
Domani (21 giugno), ci sarà la premiazione finale delle buone pratiche delle imprese, dalle ore 9:00 nella Sala del Consiglio comunale. In questa occasione, i rappresentanti di tutte le aziende nominate avranno occasione di far conoscere le proprie esperienze ed i propri percorsi. Introdurrà il sindaco del comune di Capannori Luca Menesini.
Domenica (22 giugno), l’incontro nazionale di Zero Waste Italy, all’Auditorium del distretto socio sanitario di piazza Aldo Moro, sancirà ufficialmente la fine del Giro d’Italia delle buone pratiche a Rifiuti Zero.
Questa manifestazione, unica nel suo genere, ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare tutta la comunità ma soprattutto il mondo delle imprese alla produzione pulita secondo la responsabilità estesa del produttore (Epr), strategia disegnata dalla comunità europea per promuovere l’integrazione, nel prezzo di un prodotto o bene, dei costi ambientali sostenuti nella sua produzione e utilizzazione di un bene, nel corso del suo ciclo di vita. L’Epr è stata ufficialmente recepita dallo Stato Italiano con il decreto 205/10.
Il Comune di Capannori, promotore dell’iniziativa, si è ormai affermato in Italia e in Europa, come pioniere della strategia Rifiuti Zero. Ad oggi, con l’82% dei suoi rifiuti urbani riciclati, Capannori rappresenta il centro di un movimento straordinariamente vitale che coinvolge più di duecento amministrazioni locali che collaborano per la diffusione di un modello alternativo all’incenerimento.

Francesca Martini