A Camigliano si ripete la tradizione del “pertero” – Foto

29 giugno 2014 | 15:52
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A Camigliano si ripete la tradizione del “pertero” – Foto
A Camigliano si ripete la tradizione del “pertero” – Foto
A Camigliano si ripete la tradizione del “pertero” – Foto
A Camigliano si ripete la tradizione del “pertero” – Foto
A Camigliano si ripete la tradizione del “pertero” – Foto
A Camigliano si ripete la tradizione del “pertero” – Foto

La fiorata o, per dirlo alla lucchese, il “pertero” più atteso e famoso. Quello di Camigliano nella strada che porta a Villa Torrigiani. Da questa mattina centinaia di volontari e residenti hanno rinnovato la tradizione che, in Lucchesia, è forte per le celebrazioni del Corpus Domini. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Una meravigliosa distesa di tappeti fioriti che, seppur durano lo spazio di qualche ora, fanno veramente un grandissimo effetto a tutti coloro che visitano la zona per l’occasione

Le foto del “pertero” di Camigliano

Come si realizza un “pertero”
Ecco come nasce un “pertero” il tradizionale tappeto fiorito che viene realizzato ormai da tempo immemorabile a Camigliano. Le sue origini risalgono molto indietro nel tempo, non esistono documentazioni certe, ma a memoria dei vecchi del paese lo si faceva già ai tempi dei loro nonni dunque alla fine del 1800, in occasione del Corpus Domini, ma con una settimana di ritardo rispetto alla festa ufficiale. La preparazione comincia già molte settimane prima con la raccolta dei materiali floreali e di tutto ciò che occorre. Si preparano anche i bozzetti del “quadro” da realizzare, il compito è diviso in gruppi e ad ogni gruppo viene assegnato un “quadro” da realizzare su un tema dato (quest’anno i quadri sono 10 ed ognuno di 10 metri di lunghezza su un metro di larghezza)
Il giorno precedente viene approntato un tappeto di sabbia dove di buon mattina del giorno della festa, decine e decine di persone di tutte le età che compongono i vari gruppi, seguendo ciascuno il proprio bozzetto, tracciano nella sabbia spianata ed inumidita, le linee del quadro da realizzare. Poi comincia l’opera di colorazione con tutti tipi di materiali: petali e foglie di fiori e piante, bacche, semi, pasta, riso, corteccia ecc.. e in qualche ora il disegno prende forma. Una volta terminato il tappeto una giuria assegnerà un premio al quadro migliore. Nel tardo pomeriggio dopo la funzione religiosa, dalla chiesa parrocchiale parte la solenne processione e una volta raggiunto l’altare all’inizio del viale dove viene impartita una benedizione, il celebrante seguito da tutto il corteo si incammina e passa sul tappeto. Sono centinaia i visitatori, oltre ai fedeli che vengono ogni anno a vedere questa originale opera d’arte a tema religioso che si svolge nel suggestivo viale fra le due ali di secolari cipressi della villa Torrigiani a Camigliano.

Le foto della fase di realizzazione