Altopascio, nuovo bando per gli alloggi popolari: ecco come fare domanda

C’è tempo fino al prossimo 8 agosto per presentare le domande relative al bando per la formazione della graduatoria inerente l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica ad Altopascio. La condizione più importante è quella del reddito. Infatti, il reddito annuo complessivo convenzionale del nucleo familiare non deve superare i 16mila euro, limite stabilito dalla delibera di giunta regionale in materia. L’assessore all’edilizia residenziale pubblica del comune di Altopascio Francesco Fagni ricorda il termine di presentazione delle domande del nuovo bando per le case popolari a Altopascio e l’importanza in questa fase della massima informazione della procedura.
“Si tratta – spiega – di un provvedimento atteso, nel caso in cui si possa verificare qualche movimento riguardante le case popolari. Vogliamo darne la massima visibilità, viste le molte problematiche abitative che affliggono il nostro territorio”. L’ultimo bando di concorso promosso dal Comune di Altopascio risale al 2010 e la relativa graduatoria definitiva è stata approvata nel marzo 2011 dalla commissione comunale assegnazione alloggi.
L’amministrazione comunale di Altopascio ha provveduto alla formulazione di un nuovo bando di concorso in virtù del fatto che la precedente graduatoria è vecchia ormai di quattro anni ai sensi della legge regionale 96 del 20 dicembre 1996, con la quale viene disciplinata l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, delegando i comuni all’ esecuzione di quanto prescritto dalla legge medesima ed in particolare, ai sensi dell’articolo 3 ad indire il bando di concorso.
Lo schema di domanda potrà essere ritirato in Comune, all’Urp, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, all’ufficio casa il giovedì e il sabato dalle 9 alle 12,30 o scaricato dal sito www.comune.altopascio.lu.it.
I termini sono prorogati, come prescrive la legge, di ulteriori 60 giorni per i lavoratori emigrati all’estero e residenti nell’area europea (slittando al 4-10-14) e di ulteriori 90 giorni per i residenti nei paesi extra europei (arrivando al 8-11-14).