Giannoni: “Porcari senza centralina per qualità aria”

23 luglio 2014 | 14:34
Share0
Giannoni: “Porcari senza centralina per qualità aria”

“Dall’1 aprile scorso la centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria presente a Porcari in via Cavanis nei pressi delle scuole elementari è stata disattivata e da allora non vengono più rilevati gli inquinanti all’interno del nostro territorio comunale”. La scoperta è stata fatta dal capogruppo di minoranza in consiglio comunale Riccardo Giannoni che, non vedendo più pubblicati sul sito di Arpat i dati relativi alla centralina, si è rivolto alla agenzia stessa ricevendo come risposta che il Comune di Porcari con nota del 10 marzo scorso ha comunicato a Provincia di Lucca e dipartimento Arpat di Lucca di voler sospendere l’attività di rilevamento della qualità dell’aria della centralina posta in Via Cavanis; Arpat in data 1 aprile ha quindi provveduto a spegnere la centralina e a mettere in sicurezza la strumentazione.

“La scelta dell’amministrazione comunale di Porcari è assurda – conclude Giannoni – L’onere finanziario richiesto al nostro ente era di soli 15mila euro l’anno e garantiva la presenza sul nostro territorio, indubbiamente fragile da questo punto di vista, un monitoraggio costante dei principali inquinanti presenti nell’aria, tra cui oltre il Pm10 anche il biossido di azoto e l’ozono. Ora ci dobbiamo basare soltanto sui dati che vengono forniti dalla centralina situata a Capannori, perdendo però un controllo più specifico e puntuale del nostro territorio che era garantito dalla nostra centralina presente a Porcari da più di dieci anni. A Porcari si trovano risorse per feste e simili per le quali davvero non si bada a spese e poi non si mantiene un servizio così sentito dalla popolazione che costa soltanto 15mila euro? Ma davvero sono saltate in questo modo le priorità di chi ci governa?”