Montecarlo, Progetto Comunità attacca il sindaco dopo la sentenza Tar sulla messa in sicurezza delle Mura

26 luglio 2014 | 11:21
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Montecarlo, Progetto Comunità attacca il sindaco dopo la sentenza Tar sulla messa in sicurezza delle Mura

I lavori di messa in sicurezza e ripristino del tratto delle Mura di Montecarlo crollate a seguito del maltempo spettano al Comune e non al privato. La sentenza del Tar ha fatto scalpore in paese e ora scatena il gruppo di minoranza Progetto Comunità che attacca il sindaco. “La recente sentenza del Tar – sottolinea il gruppo Progetto Comunità – ha ripristinato le giuste ragioni del privato che aveva ricorso contro le ripetute ordinanze sindacali di messa in sicurezza e ripristino del tratto delle mura urbane di Montecarlo. Vero è che nella dialettica tra due contendenti è normale che uno perda ed uno vinca, poco normale è che il Tribunale abbia fatto a pezzi le ordinanze dichiarandole illogiche e giuridicamente immotivate”.

“C’è dunque un vincitore: il privato che ha stravinto il ricorso, facendo fare al sindaco Fantozzi una figuraccia senza pari. E ci sono alcuni perdenti: il sindaco prima di tutti, quale autore delle ordinanze illegittime, ma il vero perdente è il cittadino di Montecarlo che grazie alla improntitudine del sindaco Fantozzi dovrà pagare l’onorario dell’avvocato, 3000 euro di spese giudiziali, e quasi certamente il rimborso delle spese che il privato è stato costretto a sostenere. Ma quello che più offende è il modo con cui nel ricorso il sindaco ha inteso impostare la Sua difesa: rinnegando l’appartenenza delle mura, signor sindaco – attacca la minoranza – non deve più permettersi di ripudiare un bene se questo appartiene alla comunità di Montecarlo”.