Menesini, lavoro e innovazione. In autunno polo tecnologico

Un autunno di progetti per il Comune di Capannori, per attuare una parte del programma elettorale della giunta Menesini. Con un occhio all’innovazione per le imprese e a favore dell’occupazione giovanile, alla semplificazione dei servizi comunali, alla nuova tecnologia per il cittadino e alla cura del territorio.
Sono questi gli impegni che il sindaco di Capannori voleva realizzare nei primi cento giorni di governo prima di essere eletto e che oggi conferma che saranno realizzati entro l’autunno prossimo. C’è grande soddisfazioni nel sindaco, per essere riuscito assieme alla sua giunta, scommettendo su una squadra che ha saputo coniugare esperienza e novità, a mettere già in cantiere le operazioni chiave della sua azione amministrativa.
“I concetti chiave sono innovazione, che comprende anche il grande tema del lavoro – spiega il sindaco Menesini – e l’attenzione al territorio. Per me innovare non significa usare soltanto le nuove tecnologie ma andare a mettere creatività e risorse laddove di solito un ente locale non interviene. Un lavoro impegnativo e che richiede molte energie. Questo, oggi, vale soprattutto sulla questione dell’occupazione. Da indagini conoscitive, abbiamo visto che sia i giovani che le aziende non conoscono le opportunità che sono già in campo, come il progetto GiovaniSi della Regione. Da qui l’idea di introdurre da subito la figura dell’opportunity scout, vale adire colui che faciliterà l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Un’innovazione importante e concreta, che sono certo darà i suoi frutti. Accanto a questa azione attiveremo da subito contributi a fondo perduto per la nuova impresa e a inizio 2015 investiremo risorse comunali per favorire l’occupazione, giovanile e non. L’altra novità sta nella semplificazione dell’accesso ai servizi: già in autunno i cittadini potranno fare i primi pagamenti online risparmiando tempo ed energie. Il cantoniere di paese è stato uno degli impegni più importanti che mi sono preso con i capannoresi. In autunno ci saranno i cantonieri con ape e attrezzi a curare le piccole cose del territorio. Siamo riusciti a mettere a segno ogni progetto di cui abbiamo parlato, e lo facciamo nei tempi detti. Questo significa che a Capannori si amministra con serietà, competenza e concretezza. E lo facciamo nell’interesse della comunità”.
Quanto al cantoniere di paese sarann inizialmente create tre squadre di operatiro in azione in diverse frazioni del territorio. Saranno dipendenti comunali o ditte che hanno un rapporto già esistente con l’amministrazione comunale e che si occuperanno della manutenzione ordinaria del territorio per tenere in ordine fossi, canali, zanelle, per quanto di competenza dell’amministrazione. O comunque rappresenteranno una sentinella del Comune sul territorio. Per l’apertura alle associazioni del territorio, si vedrà: “Dipenderà – spiega – dalla figura giuridica che verrà scelta per questi soggetti”
Legato a questo anche una apertura maggiore dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico alla gente. Un Urp che, nelle intenzioni dell’amministrazione, si dovrà trasformare in un ufficio dalla risposta pronta alle esigenze dei cittadini che si interfacceranno con gli uffici di piazza Aldo Moro.
Ma è il tema del lavoro quello che, palesemente, sta più a cuore al sindaco Menesini: “Quello che vogliamo creare – dice – è un sistema integrato che permetta alle aziende private di usufruire di tutte le opportunità che, in tema di occupazione, il sistema pubblico permette. Un lavoro di rete con le aziende del territorio che dia opportunità anche in ambito di progettazione europea. Un salto di qualità in più anche in vista dei nuovi fondi strutturali 2014-2020. In questo senso l’ente pubblico può rappresentare un importante collettore di fondi per il territorio”.
L’altro lato è quello di contributo alle imprese: “In particolare – dice Menesini – rispetto alle start up e come contributo alla sburocratizzazione, a partire dalla velocizzazione delle pratiche del Suap. E a questo uniremo gli interventi salvanegozi, il sostegno ai centri commerciali naturali e al tessuto produttivo attraverso la creazione di una vera e propria aggregazione territoriale”.
Infine anche un cenno ai servizi on line potenziati e alle app: “Anche questi vanno nel senso della semplificazione – dice – e di una migliore fruizione dei servizi comunali. Grazie alla possibilità di effettuare pagamenti on line e di scaricare la modulistica. Quanto alla app sarà dedicata al turismo e servirà per una migliore conoscenza del territorio per i residenti ma anche per i turisti”.
Anche dal punto di vista della posizione di Capannori nella Piana di Lucca il sindaco Menesini ha le idee chiare. “Fare sistema nell’interesse dei nostri territori – dice il primo cittadino – è oggi una strategia indispensabile. Con Lucca stiamo portando avanti progetti di vivibilità inerenti la mobilità e il turismo, e con i Comuni della Piana abbiamo avviato un percorso collaborativo su alcuni servizi utili ai cittadini. Voglio che Capannori abbia un ruolo da protagonista sulle questioni territoriali a carattere comprensoriale, perché sono certo che l’unione di capacità e visioni rappresenti una grande opportunità che chi vuole amministrare bene un territorio deve saper cogliere. Modernità e innovazione passano anche da questo”. “Penso ad esempio – spiega – a temi strategici cone il turismo, i Comics, la mobilità sostenibile, che ci ha portato alla progettazione di piste ciclabili lungo l’acquedotto del Nottolini o sulla Francigena e che migliorino la vivibilità del territorio”.
E poi è partito il dialogo con le altre amministrazioni della piana, specialmente per quanto riguarda le scadenza legislative per la centrale unica per le gare di appalto di beni e servizi e per le opere pubbliche: “Ci siamo incontrati a Capannori – dice Menesini – e ho riscontrato una disponibilità di fondo. A settembre ci rivedremo ma mi sembra che ci siano tutte le condizioni per andare avanti. Questa deve essere però l’occasione per allargare il tema anche ad altre questioni comprensoriali, anche con Lucca. Siamo un territorio omogeneo, su certe tematiche dobbiamo agire di conseguenza”.
Gli interventi nel dettaglio
Gli interventi nel dettaglio sono: un primo pacchetto di misure per favorire l’occupazione e il lavoro, con l’introduzione da un lato di contributi a fondo perduto per le nuove imprese, puntando soprattutto su quelle innovative, dall’altro inventando la figura dell’opportunity scout, ovvero una professionalità che lavorerà 24 ore su 24 per scovare opportunità di occupazione per i giovani capannoresi nelle aziende del territorio, mostrando all’imprenditore le molte agevolazioni a cui può accedere assumendo un under29.
E ancora i cittadini potranno fare i primi pagamenti online per alcuni servizi comunali, evitando così code o noiose perdite di tempo. Accanto a questo è in fase di progettazione e prenderà corpo a fine settembre la App che renderà capannori un territorio unico sul serio, creando un servizio informativo completo per i cittadini e per i turisti. Infine, per quanto riguarda la cura del territorio, Menesini annuncia che in autunno sarà attivo anche il suo cavallo di battaglia più famoso: il cantoniere di paese, ovvero squadre di operai che sistemeranno tutti i piccoli interventi di manutenzione ordinaria segnalati dai cittadini.
Partecipate e aeroporto
Di ieri la nomina di Moreno Pagnini a nuovo presidente di Capannori Servizi (“Un professionista – dice – che rappresenta una figura esperta ed importante in una fase in cui, anche per i mutamenti legislativa, va ripensato il sistema delle holding”). Ora l’attesa è per l’aeroporto, specie dopo l’elezione di Andrea Tagliasacchi a sindaco di Castelnuovo Garfagnana: “Per noi la priorità – dice – è quella della concessione ventennale con Enac. Poi si parlerà di sviluppo dell’aeroporto nel contesto toscano e di prospettive. Tagliasacchi? Se ci fosse stata incompatibilità con la carica di sindaco si sarebbe già dimesso”.
Il Polo Tecnologico
Sarà in autunno, con tutta probabilità, la partenza dell’attività del nuovo polo tecnologico di Segromigno. “E’ una delle strutture – dice Menesini – che avranno importante ricaduta anche sul tema occupazionale. Ad autunno organizzeremo un convegno che sarà un importante momento di aggregazione con le realtà del territorio perché il polo, che pure si occuperà principalmente di nanotecnologie, non dovrà dimenticare il legame con la nostra zona, che sia cartario o calzaturiero. Sarà quell’appuntamento il preludio all’apertura effettiva del polo tecnologico”.
Sanità
Anche il tema della sanità è al centro dei programmi della nuova giunta capannorese. “Anche se qui – dice Menesini – partiamo avvantaggiati. Abbiamo la casa della salute di Marlia che il direttore generale non manca occasione di prendere ad esempio di progetto che risponda alle esigenze dei cittadino. Poi dobbiamo puntare al potenziamento degli altri due poli: Capannori Centro e San Leoanrdo in Treponzio. Il futuro è poi quello della integrazione fra servizi sociali e comunali e il vaso ambito della domiciliarietà. L’apertura del nuovo ospedale – dice Menesini – è un’opportunità da governare per il rilancio del territorio. Dopo le tante energie spese per la nascita del San Luca ora occorre pensare alla riprogettazione complessiva anche della sanità territoriale”. Inevitabile, quindi, la domanda sulla governance della sanità territoriale: “Auspico – dice Menesini – che il nuovo presidente della conferenza dei sindaci venga fatto quanto prima e con un larghissimo consenso. La questione della sanità non è banale, ma se nsono chiare idee e progetti il risultato non può che essere il consenso ampio sul nome di chi rappresenterà poi le istanze di tutti”.
Il compostaggio
La questione dell’impianto di compostaggio non è più, come nell’amministrazione precedente, una priorità. Perché tutto è passato nelle mani dell’Ato Costa: “Ormai – dice Menesini – si tratta di procedure interprovinciale e a livello di Ato c’è chi, come Nogarin, sta portando avanti altri istanze che potrebbero avere anche delle ricadute dal punto di vista dell’avanzamento dell’iter”.
I progetti per il futuro
Menesini, dopo i progetti portati a termine per i primi cento giorni, ha già le idee chiare anche per il futuro: “Dobbiamo lavorare sui grandi temi – spiega – a partire da quelli che possono avere sul sistema produttivo: dal turismo, all’agricoltura con il nuovo Psr in approvazione a novembre al Pip di Carraia, che potrebbe rappresentare una opportunità importante per le imprese del territorio e anche per attrarne di nuove”.
Enrico Pace
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