Dopo 15 anni torna a Capannori la Festa dell’Unità

Manca da Capannori dalla fine degli anni Novanta, ma è pronta a tornare in grande stile al Centro Culturale del Compitese di Sant’Andrea di Compito. E’ il tradizionale appuntamento a metà fra la festa popolare e la politica della Festa dell’Unità. Il Partito Democratico capannorese, guidato dalla segretaria Lia Miccichè è impegnato da settimane nell’organizzazione dell’evento che si dovrebbe tenere a settembre di quest’anno.

Ma non mancano le questioni pratiche da risolvere, che alla fine potrebbero far propendere per il rinvio all’anno prossima della ripresa dell’evento, magari nel mese di luglio. Innanzitutto la data: c’è chi, infatti, vorrebbe organizzarla in una tre giorni prima dell’inizio delle scuole, altri propenderebbero per il weekend immediatamente successivo alla riapertura degli istituti. L’altro tema è quello della disponibilità di nomi importanti del panorama politico regionale e nazionale per coinvolgerli in dibattiti serali di alto livello e che attirino l’attenzione non solo dei militanti del partito. Tanti i nomi che circolano, tutti ovviamente da confermare: dal segretario regionale Dario Parrini, al suo predecessore, l’onorevole Manciulli, dal ministro dell’istruzione di Lucca Civica, Stefania Giannini all’artefice del progetto di riforma istituzionale, il ministro Maria Elena Boschi. Grandi nomi del panorama politico nazionale per iniziare un percorso che renda viva e vitale l’attività del partito sul territorio. Partito, d’altronde, atteso da importanti appuntamenti già dall’anno prossimo con le regionali. E quale luogo migliore di confronto e di dibattito se non un ritorno alle tradizioni. La Festa dell’Unità, nome “ripescato” dal presidente del consiglio e segretario nazionale Matteo Renzi. Una festa che, però, sia in grado di allargare la platea e di riportare la politica al centro dell’agenda di tutti i cittadini. Missione difficile, se non impossibile, ma Capannori, sui temi politici, prova a “tenere il tempo” e a mettere in pratica lo slogan della campagna elettorale. Ci riuscirà?

Enrico Pace