Stadio Porcari, il Comune: “Investiti 200mila euro”

Non si fa attendere la replica dell’amministrazione comunale di Porcari dopo la denuncia dei giorni scorsi da parte di alcuni residenti (Leggi l’articolo). Al centro dell’attenzione la struttura che, nelle sue parti esterne, presenta alcune criticità. Il sindaco Alberto Baccini e l’assessore Fanucchi, stamani, ci hanno accompagnato proprio all’interno dello stadio mostrandoci i miglioramenti apportati in questi anni e menzionando quella che oggettivamente è stata la spesa sostenuta dal Comune per sostenere questi interventi.

“Occorre cercare di essere obiettivi. Come amministrazione cerchiamo sempre di partire dalla sostanza e dalle priorità. Partiamo dai fatti: intanto questa è struttura omologata per mille persone, cosa che non troviamo tanto facilmente se proviamo a guardarci intorno – chiosano il sindaco e l’assessore – Sono stati apportati interventi fondamentali come il rifacimento del tetto della tribuna, la messa a norma della tribuna stessa. Sono stati fatti gli impianti idraulici e elettrici nuovi, come nuova è anche la centrale elettrica. Senza dimenticare il nuovo allacciamento al metano. Nel 2012 l’impegno è stato pari a 40 mila euro, nel 2013 è stato addirittura pari a 160 mila euro. Complessivamente questi interventi sono costati circa 200 mila euro. Un impegno di spesa davvero elevato se consideriamo il bilancio di un Comune come il nostro. Da aggiungere, inoltre, che – proseguono Baccini e Fanucchi – il Comune eroga annualmente un contributo alle società sportive pari a 30 mila euro per la gestione degli impianti e per la manutenzione ordinaria. All’opposto di quanto viene fatto dagli altri Comuni. Sono stati, dunque, apportati molti miglioramenti. Naturalmente ci sono ancora interventi da fare alla struttura e cercheremo di farli il prima possibile, consapevoli che niente è perfetto”.
Dal sindaco Baccini e dall’assessore Fanucchi arriva anche un’anticipazione interessante: “La società sportiva Asd Porcari, in accordo col Comune, ha in programma di realizzare un campo, da 7 o da 9, per far giocare i bambini e i ragazzini all’interno dello stadio. L’area individuata è la zona nord del campo, tra l’entrata principale e la zona retroporta”.

Mirco Baldacci

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