Tori: “Lago di Sibolla, c’è ancora tanto degrado”

23 agosto 2014 | 12:18
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Tori: “Lago di Sibolla, c’è ancora tanto degrado”

La riqualificazione del lago di Sibolla? C’è ancora tanto da fare. Lo sottolinea il consigliere comunale di LiberAltopascio Matteo Tori che chiede un incontro all’assessore provinciale competente dopo un sopralluogo il 19 agosto scorso. “Era da diverso tempo – sottolinea – che agli articoli della Provincia, sulla valorizzazione del Lago di Sibolla, si contrapponevano le testimonianze di alcuni cittadini di Altopascio che ci chiedevano di andare a visitarlo per renderci conto dello stato di abbandono. Siamo entrati dalla parte del vecchio accesso, vale a dire dal Marginone, e subito ci si è presentata una situazione di trascuratezza assoluta e di completo abbandono”.

“Il viottolo a nord che porta alla zona palustre e di conseguenza alla zona lacustre è circondato da erbe e piante infestanti, sembra di essere in una boscaglia. Resistono i cartelli didattico-illustrativi, ormai però sporchi e vecchi. Tutte le opere realizzate a cura del Centro Documentazione e Ricerca del Padule di Fucecchio per rendere fruibile il lago sono state perse a causa dell’incuria di questi ultimi dieci anni di mancata gestione. È andata perduta la sfagneta meridionale e quasi completamente le due passerelle in legno costruite per accedere al chiaro. Ho fatto molto fatica ad arrivare alla zona lacustre aiutandomi con le tavole della passerella rimaste a galleggiare nell’acqua dove sono anche finito in più di un’occasione.
Gli aggallati presenti in passato non ci sono più o hanno assunto forme diverse a causa del livello dell’acqua che si è abbassato e della crescita della vegetazione ormai fuori controllo. Perduti i lamineti a Ninfea Bianca che negli anni 90 ricoprivano la quasi totalità della superficie del lago. Ne è rimasto uno solo a testimonianza del passato, purtroppo, perduto”.
“Una situazione – aggiunge Tori – mista di pericoli e di abbandono che richiede subito un intervento di manutenzione straordinaria e poi una gestione continua e costante di quello che è un luogo di grande valore storico- naturalistico. È mia intenzione chiedere al più presto un incontro con l’assessore all’ambiente della Provincia di Lucca che ha dimostrato attenzione e sensibilità al problema. Assessore con la quale ho già avuto modo d’incontrarmi per segnalare che il livello dell’acqua della zona lacustre si stava abbassando lasciando scoperta la vegetazione che prima galleggiava. Sono infatti cominciati i lavori per liberare l’afflusso delle acque di un canale che garantisce il continuo ricambio dell’acqua del chiaro. Presenteremo anche un’interrogazione al sindaco, che ricordo è anche consigliere provinciale, per sapere come mai n in tutti questi anni non si è mai occupato del Lago e quali sono i progetti dell’amministrazione comunale per valorizzare un luogo che potrebbe diventare di grande richiamo turistico”.