Bilancio a Porcari, Menchetti a Giannoni: “Tasse più eque che nei Comuni vicini”

2 settembre 2014 | 12:21
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Bilancio a Porcari, Menchetti a Giannoni: “Tasse più eque che nei Comuni vicini”

E’ con una risposta precisa e circostanziata che Roberta Menchetti, capogruppo di maggioranza e consigliera delegata al bilancio del comune di Porcari, ribatte alle accuse del capogruppo di minoranza Giannoni. “Sulla questione Irpef in busta paga – afferma Roberta Menchetti – registro che Giannoni ha cambiato idea. Ricordo che più volte lui stesso ed suoi colleghi di coalizione hanno chiesto in consiglio comunale una rimodulazione di questa imposta che al 2 per mille generalizzato era ritenuta ingiusta. Con la rimodulazione legata al reddito dell’irpef si è guardato maggiormente a chi ha meno elevando il tetto dell’area del non prelievo fiscale ed adottando aliquote ancora inferiori rospetto ad altri territori. Per l’Imu, imposta a carattere nazionale e quindi applicata in tutti gli oltre 8mila Comuni d’Italia, nessun aumento delle aliquote è avvenuto nel corso degli anni”.

“Giannoni sa bene – prosegue la capogruppo – che storicamente a Porcari il peso di questa imposta grava quasi interamente sugli immobili produttivi e non sulle abitazioni. Cosa questa risaputa anche dai cittadini e dalle famiglie e come dimostrato dal fatto che l’imposizione Imu sulla prima casa era addirittura inferiore al minimo imposto dallo Stato. Grazie anche a ciò il Comune di Porcari è stato uno dei pochi a non richiedere ai cittadini la cosiddetta mini Imu utilizzata per gli equilibri di bilancio.”
“Sorprende veramente la considerazione sulla Tasi – ribadisce Menchetti – tassa di carattere nazionale teoricamente gravante su tutti i cittadini e che invece Porcari ha circoscritto a coloro che per legge non pagano Imu. Ricordo a Giannoni che questo è un benefit per giovani e meno abbienti che pagano canoni di locazione. Grazie a questo meccanismo di esclusione nessun cittadino a Porcari paga né pagherà due imposte. Tutto in un contesto di tagli di risorse economiche pesanti che lo Stato da alcuni anni opera in direzione dei comuni.”
“E’ appena il caso di aggiungere – conclude Roberta Menchetti – che i porcaresi confrontano le loro buste paghe e le bollette dei rifiuti con quelle di colleghi dei territori limitrofi, paragonano il costo dei servizi per mandare a scuola i loro bambini ed ogni cinque anni vanno a votare con gli esiti che tutti conosciamo”.