Menesini: “Impianti, i rifiuti vanno diminuiti a monte”

“La nostra politica ambientale è nota e chiara da anni e la confermiamo senza dubbi: no agli inceneritori, sì alla riduzione a monte dei rifiuti”. Sono parole del sindaco di Capannori Luca Menesini, che suonano come una bocciatura del progetto presentato dalla Gielle Srl per la realizzazione di un impianto di carbonizzazione a Salanetti (Leggi). “Da questi due punti fermi – sottolinea il primo cittadino – parte ogni riflessione. Il tema impianto trattamento rifiuti organici a Capannori è un tema molto sentito, del resto sono anni che se ne parla. Ecco, io voglio farlo. Ho annunciato un percorso serio con le forze politiche tutte, maggioranza e opposizione, che prenderà il via con il consiglio comunale monotematico”.

“Le forze politiche che mi sostengono – aggiunge – hanno condiviso questa scelta durante una riunione di maggioranza. Il nostro riferimento è il bene della comunità e del territorio. Da qui nasce la stessa strategia Rifiuti Zero. Per cui chiedo a tutti di approfondire, studiare, andare a vedere le migliori possibilità. Che tradotto in un concetto vuol dire ‘fare bene il ruolo che i cittadini ci hanno assegnato’. Fatto questo si decide, tutti insieme, forti, compatti e determinati a portare a casa il risultato che darà più benefici ai capannoresi”.
Sul tema, comunque, si sta interrogando l’intera maggioranza capannorese, tanto che l’assemblea del Pd comunale, inizialmente convocata per stasera (10 settembre) per parlare del percorso verso le elezioni regionali 2015, è stata allargata a tutte le forze di maggioranza e convocata nell’ex sala giunta di piazza Aldo Moro. All’ordine del giorno proprio il tema dell’impianto di biocarbonizzazione presentato a Comune e Provincia dalla Gielle Srl di Luca Gelli. Nessun preconcetto sul progetto, si dice nei corridoi del Comune capannorese, e volontà di avviare un percorso di conoscenza di criticità, opportunità e limiti dell’impianto proposto. Il dibattito, insomma, è appena cominciato.