Impianto a Salanetti, nasce un gruppo di lavoro permanente

11 settembre 2014 | 13:04
Share0
Impianto a Salanetti, nasce un gruppo di lavoro permanente

Inizierà in consiglio comunale e, parallelamente, in un gruppo di lavoro permanente di maggioranza la discussione a Capannori sul progetto privato di un impianto di biocarbonizzazione a Salanetti. Di questo si è discusso nella sala ex giunta del Comune di Capannori in piazza Aldo Moro ieri sera fra tutte le componenti della maggioranza. Tutti convinti, senza distinguo, della necessità di avviare un percorso di approfondimento e conoscenza, non solo del progetto in sé, ma anche delle procedure autorizzative. E senza escludere l’ipotesi, comunque in cantiere, della costruzione di un impianto di compostaggio pubblico a livello di Ato.

Ci sono in sostanza, da chiarire alcuni aspetti importanti fra i quali quelli della tipologia dei rifiuti che verranno trattati nell’impianto di Salanetti e le caratteristiche del prodotto finale: se questo, insomma, possa essere definito una materia prima da ricommercializzare o un rifiuto da bruciare. E anche della provenienza di tali rifiuti: se si tratterà dei rifiuti speciali provenienti dalle aziende o dalla grande distribuzione (sempre e comunque organico e sfalci del verde) oppire i rifiuti urbani. Perché in questo caso ad avere l’ultima parola sarebbe comunque l’Ato, di cui Capannori rappresenta solo una piccola percentuale.
La convinzione della maggioranza capannorese è comunque quella di mettere al primo posto la tutela dell’ambiente e della salute del cittadino.
Così commenta la segretaria comunale del Pd di Capannori, Lia Micciché: “Bella e partecipata la riunione di coalizione che s’è svolta ieri sera a Capannori per parlare e avviare il percorso di approfondimento sulle caratteristiche dell’impianto di trattamento dei rifiuti organici nel nostro territorio. La coalizione si è dimostrata compatta a portare avanti un percorso serio e condiviso con i cittadini, partendo dalla nostra identità ambientale: Rifiuti Zero. Abbiamo deciso di seguire un iter con tecnici esperti di settore, per comprendere nuove opportunità o soluzioni migliori. Ringraziamo il sindaco Luca Menesini per il ruolo che ha dato a Consiglio Comunale e forze politiche su una questione così sentita. Saremo all’altezza delle sue aspettative e siamo con lui in questo percorso di approfondimento”. “L’assioma da cui si parte – spiega – è rifiuti zero, perché la strategia che più di tutte tutela cittadini e Capannori. Detto questo, rifiuti zero per noi non è filosofia ma un approccio concreto. Quindi nessuna posizione ideologica, ma onestà intellettuale e amministrativa. Alla fine del percorso una certezza: la decisione sarà nell’interesse della comunità e nel rispetto dell’ambiente. Bella e partecipata la riunione di coalizione che s’è svolta ieri sera a Capannori per parlare e avviare il percorso di approfondimento sulle caratteristiche dell’impianto di trattamento dei rifiuti organici nel nostro territorio. La coalizione si è dimostrata compatta a portare avanti un percorso serio e condiviso con i cittadini, partendo dalla nostra identità ambientale: Rifiuti Zero. Abbiamo deciso di seguire un iter con tecnici esperti di settore, per comprendere nuove opportunità o soluzioni migliori. Ringraziamo il sindaco Luca Menesini per il ruolo che ha dato a Consiglio Comunale e forze politiche su una questione così sentita. Saremo all’altezza delle sue aspettative e siamo con lui in questo percorso di approfondimento. L’assioma da cui si parte è rifiuti zero, perché la strategia che più di tutte tutela cittadini e Capannori. Detto questo, rifiuti zero per noi non è filosofia ma un approccio concreto. Quindi nessuna posizione ideologica, ma onestà intellettuale e amministrativa. Alla fine del percorso una certezza: la decisione sarà nell’interesse della comunità e nel rispetto dell’ambiente”.