Conclusi i lavori alla scuola di San Giuseppe – Foto






Conclusi i lavori straordinari di messa in sicurezza alla scuola Italo Calvino di Montecarlo. Sono stati illustrati questa mattina (12 settembre) dal sindaco Vittorio Fantozzi, dagli assessori ai lavori pubblici Luca Galligani e all’istruzione Marzia Bassini, dal dirigente scolastico Luca Vieri Iacopetti e dal direttore dei lavori Marcello Mucci, i risultati degli interventi straordinari eseguiti al plesso scolastico di S. Giuseppe. Le gravi carenze strutturali all’edificio si erano rese evidenti lo scorso autunno, quando, a causa di una consistente perturbazione meteorologica, una parete di contenimento di un vano sottotetto era crollata provocando lo sfondamento di un lucernario e la caduta di detriti nel corridoio della scuola.
Fortunatamente l’evento si era verificato in ore in cui i bambini non si trovavano all’interno della scuola, scongiurando gravi incidenti, ma la situazione era apparso subito particolarmente allarmante tanto che fu immediatamente presentata una formale denuncia alla Procura della Repubblica di Lucca. Proprio a seguito di tale denuncia nei giorni scorsi sono stati indagati tre tecnici che seguirono i lavori di costruzione della scuola nei primi anni duemila.
Durante i mesi estivi sono stati quindi eseguiti importanti interventi di messa in sicurezza e manutenzione, quali, sul tetto, il rifacimento del muro crollato, la messa in sicurezza delle pareti con profilati in acciaio posti all’interno del sottotetto aventi ancoraggi esterni in rondelle di acciaio del diametro di 100 millimetri e spessore 5 millimetri, il rifacimento di parte dell’impermeabilizzazione e di nuovi lucernari dello stesso tipo di quello distrutto dal crollo, idoneamente protetti; nelle pareti di facciata sono stati inseriti ancoraggi chimici visibili esclusivamente per le rondelle esterne in acciaio, zancati, cioè ancorati, i telai interni delle parti finestrate; nella scala esterna sul lato nord, è stata sistemata la pavimentazione lesionatasi nel crollo della parete di copertura ed il raddoppio dal lato interno del muro-parapetto ad una testa.
Complessivamente sono stati spesi 115 mila euro, 75 mila finanziati dalla Regione Toscana e 40 mila dall’amministrazione comunale. Oltre ai lavori urgenti, programmati subito durante i primi sopralluoghi, si sono resi necessari altri interventi di manutenzione; queste ulteriori opere sono state rese possibili grazie alla variata distribuzione di spesa, con l’utilizzo del ribasso di asta, e alla piena disponibilità di tutti gli ambienti, dovuta al periodo di sospensione delle attività didattiche per la pausa estiva, e conseguente possibilità di eseguire saggi e controlli nelle aule normalmente utilizzate per la didattica. Per questo è stata eseguita la messa in sicurezza dei pannelli murari presenti nelle zone centrali delle pareti finestrate, nei quali non è stato riscontrato alcun dispositivo di tenuta interna con conseguente pericolo di ribaltamento; sono stati inseriti degli inibitori di accesso a zone non protette della copertura; è stata migliorata la raccolta delle acque piovane nella zona dell’uscita di sicurezza sul lato nord, attualmente soggetta ad allagamenti; è stata inoltre ampliata la capacità di efflusso e raccolta dall’ uscita, limitata dalla presenza di un notevole dislivello col terreno adiacente; sono state ripristinate le pavimentazioni pericolosamente danneggiate anche dal crollo della parete del sottotetto.
Nell’ottica di garantire anche una migliore qualità di vita degli ambienti interni
si è inoltre intervenuto sui problemi di surriscaldamento attraverso l’applicazione di pellicole ombreggianti sugli infissi, per il momento in via sperimentale soltanto in alcune aule, e trattamenti superficiali in copertura sulle impermeabilizzazioni e sui cupolini esistenti.
Lavori indispensabili e urgenti quelli eseguiti quindi alla scuola primaria Italo Calvino, la cui necessità è stata casualmente evidenziata da cedimenti strutturali che fortunatamente non hanno coinvolto i bambini. Le responsabilità delle carenze di esecuzione e manutenzione dell’edificio scolastico sono adesso al vaglio della Procura di Lucca, ma alla riapertura delle scuole dei prossimi giorni, gli studenti potranno almeno usufruire di un ambiente più sicuro e più idoneo grazie alla celerità nell’esecuzione degli interventi da parte della ditta appaltatrice e alla collaborazione degli uffici tecnici di competenza.
Simona Alfani
FOTO – Il sopralluogo alla scuola di San Giuseppe