Cibi sani e filiera corta nelle mense del Comune di Capannori

Miglioramento del processo di preparazione e distribuzione dei pasti e ulteriore innalzamento della qualità dei cibi destinati agli alunni capannoresi, con un’attenzione particolare ai prodotti di filiera corta. E’ su questi due binari che viaggia la nuova organizzazione delle mense scolastiche di Capannori, che per compiere un salto qualitativo ottimizza le risorse a disposizione, poiché non prevede alcun aumento delle tariffe. Proprio in questi giorni è avvenuta la nuova aggiudicazione definitiva del servizio alla ditta vincitrice dell’appalto e le novità previste entreranno in vigore a gennaio 2015. Bambini e ragazzi, sono in totale 3059 gli alunni delle scuole d’infanzia e primarie iscritti al servizio mensa, troveranno nei loro piatti verdura fresca di stagione, legumi toscani, pesce di allevamenti toscani e pesce azzurro. A merenda ci sarà la frutta secondo un progetto già avviato con la consulenza di una nutrizionista. Non saranno utilizzati prodotti con OGM glutammati, né olio di palma. Menù quindi all’insegna della genuinità e dei chilometri zero per promuovere un’alimentazione equilibrata e quindi un sano stile di vita tra i più piccoli. Menù che seguono le linee guida della Regione Toscana per la ristorazione scolastica e che saranno vagliati dalla commissione mensa.
Sono previste diete speciali sia per motivi religiosi che per chi soffre di allergie ed intolleranze. Per la preparazione di questi menù particolari sarà realizzato uno spazio dedicato all’interno del centro di cottura, che sarà anche riqualificato nel suo insieme con nuove attrezzature volte a migliorare e velocizzare la preparazione e il confezionamento dei pasti e a diminuire il tempo che intercorre tra il confezionamento e il consumo del cibo.
“Siamo soddisfatti della nuova organizzazione del servizio delle mense scolastiche – sostiene il vice sindaco con deleghe alle politiche educative, Lara Pizza, – perché senza alcun aumento dei costi , quindi senza gravare sulle tasche dei cittadini, siamo riusciti a garantire un ulteriore miglioramento della qualità del cibo ed un servizio più efficiente e moderno. Siano inoltre riusciti a collegare i menù con alcuni progetti formativi come ad esempio ‘Orto in condotta’ e questo è molto importante dal punto di vista educativo. Abbiamo poi voluto introdurre alcune novità per le scuole dell’infanzia e in fase sperimentale per alcune primarie con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il sistema di ristorazione scolastica. A breve inizierà un ciclo di incontri dedicati alle famiglie per condividere il novo sistema”.
La nuova organizzazione del servizio mensa è improntato a criteri ecologici, secondo la filosofia Rifiuti Zero del Comune, quindi con grande attenzione al conferimento dei rifiuti ed anche al risparmio energetico dei macchinari utilizzati. Saranno inoltre diminuiti e tutti alimentati a metano i mezzi che trasportano i pasti. Tra le buone pratiche in uso l’utilizzo di acqua in brocca sulle mense scolastiche e il distributore di bevande al self service alla mensa centrale.
Alcune novità riguarderanno il consumo dei pasti per quanto riguarda le scuole dell’infanzia dove i primi piatti continueranno ad essere cucinati nella cucina presente all’interno della scuola, mentre i secondi piatti saranno veicolati, saranno cioè cotti al centro di cottura comunale e poi consegnati alle scuole dove comunque ci sarà la rifinitura delle cotture e delle preparazioni.
Al via, inoltre, un progetto innovativo in forma sperimentale, che sarà introdotto in cinque scuole primarie pilota: Capannori, Marlia, Massa Macinaia, Camigliano e Segromigno in Monte. Gli alunni di questi plessi utilizzeranno il self service, ovvero ritireranno a turno il proprio vassoio completo di primo secondo e contorno e poi lo consumeranno al tavolo insieme ai compagni. Una nuova soluzione già adottata con successo in alcune scuole italiane, ma soprattutto del nord Europa e sollecitata dai dirigenti scolastici per ottenere una migliore organizzazione del momento mensa.
Il nuovo corso delle mense scolastiche capannoresi prevede anche strumenti dedicati per la comunicazione con famiglie ed insegnanti. La ditta che gestisce le mense metterà a disposizione un numero verde al quale sarà possibile rivolgersi per avere informazioni o segnalare eventuali problematiche ed uno Sportello dietetico in grado di rispondere a domande sull’alimentazione. In programma anche controlli mirati che saranno realizzati utilizzando soggetti esterni.
Da non trascurare la valenza sociale rappresentata dal progetto Pani e pesci, grazie al quale i pasti non consumati e ancora intonsi continueranno ad essere distribuiti nelle strutture di natura sociale esistenti sul territorio in collaborazione con la Caritas, mentre ci sarà anche la fornitura di prodotti alimentari non deperibili alle famiglie indigenti nell’ambito del progetto Povertà promosso dal Comune.