Strada chiusa verso la chiesa e il parroco si infuria

Don Americo Marsili si dichiara pubblicamente amareggiato per la difficoltà incontrata dai fedeli nel raggiungere la chiesa per la messa domenicale a causa della contestuale presenza di una manifestazione ciclistica (il trofeo delle colline, organizzato dalla Torretta Bike) e per questo si scusa con gli stessi come ha fatto al termine delle messe odierne.
“Nonostante che il sindaco avesse disposto una ordinanza con la quale si garantiva l’accesso alla chiesa parrocchiale direttamente dall’erta della chiesa tramite via Capannori – dice don Marsili – nei fatti ciò non è accaduto: innanzitutto, in paese, nella cartellonistica disposta lungo le altre strade di accesso alla Chiesa non erano indicati i percorsi alternativi per raggiungere il piazzale; inoltre a non pochi fedeli è stato di fatto negato l’accesso, tra cui vi erano anche persone anziane con difficoltà motoria!.
“I fedeli che hanno partecipato alla messa – prosegue – mi hanno esternato tutta la loro contrarietà ed il disappunto per l’accaduto. Faccio presente che al fine di evitare questo inconveniente, avevo già avuto incontri con gli enti preposti supportati da corrispondenza, probabilmente rivelatesi inutili. Mi spiace infine dover osservare come in una società che si dice pluralista e rispettosa delle libertà, di fatto non si tenga conto in particolare la domenica, giorno del Signore, del sacrosanto diritto dei cristiani di poter praticare il loro culto. Mi risulta, dai parrocchiani, che negli anni trascorsi non è mai esistito che si venisse a creare un disagio di questo tipo per i fedeli. Da quanto dettomi l’erta della chiesa veniva chiusa a metà in senso longitudinale e via Della Chiesa rimaneva accessibile in modo tale che i fedeli avevano libero accesso con le auto e i partecipanti alla corsa avevano il loro percorso stabilito senza intralcio gli uni per gli altri. Spero vivamente che questo increscioso inconveniente non si debba ripetere per il futuro”.
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