Officina abbandona rifiuti ad Altopascio: scatta denuncia

Continuano a fioccare multe e denunce all’autorità giudiziaria da parte della polizia municipale, per i rifiuti smaltiti illegalmente nel territorio di Altopascio. Fra l’altro, negli ultimi tempi, su indicazione del sindaco Maurizio Marchetti, sono stati intensificati i già rilevanti controlli per questo tipo di reato. L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa, quando i titolari di una officina di Lucca ormai chiusa hanno pensato di liberarsi dei propri scarti d’azienda ad Altopascio, in via Capocavallo a Badia Pozzeveri, abbandonandovi rifiuti di ogni genere, pneumatici, pezzi di ricambio guasti, bidoni di olio esausto ed altro ancora.
Subito sono iniziate le indagini per scoprire l’autore dell’abbandono e analizzando gli elementi rinvenuti si è risaliti all’officina lucchese e al responsabile di questo gesto incivile che, messo alle strette, ha ammesso le proprie colpe, provvedendo poi al ripristino dei luoghi e alla rimozione di tutti i rifiuti abbandonati. Per lui la denuncia all’autorità giudiziaria per violazione al decreto legislativo 152/06, che prevede una pena che giunge fino all’arresto anche a due anni.
“Come amministrazione comunale – commenta il sindaco di Altopascio – abbiamo sempre prestato massima attenzione all’ambiente, anche sotto il profilo della prevenzione idrogeologica. Questi controlli, incrementati nelle aree dove più che altrove si manifesta l’inciviltà di certe persone, stanno portando notevoli risultati e ormai chi viene a Altopascio per disfarsi illegittimamente di rifiuti ha poche possibilità di farla franca”. Questo è stato solamente l’ultimo caso. Infatti, pochi giorni prima un episodio analogo aveva interessato la zona vicina alla stazione ferroviaria, dove i titolari di un pubblico esercizio di Porcari, che aveva cessato l’attività, hanno abbandonato tutti i rifiuti dell’azienda, collocandoli in un terreno privato. Anche per loro c’è stata l’individuazione e la denuncia all’autorità giudiziaria, oltre alla rapida bonifica dell’area, già avvenuta. La Polizia Municipale ha anche individuato l’autore di un reato che ha visto l’applicazione di una norma creata appositamente per i disastri accaduti per la Terra dei Fuochi e che quindi rischia una pena elevata. Questa persona, titolare di una ditta che inceneriva i rifiuti prodotti dalla propria azienda, è stato denunciato alla magistratura.
Inoltre, nel mese di settembre, sono stati individuati dalla polizia municipale altri sei fenomeni di abbandono di rifiuti da parte di cittadini che sono stati identificati e sanzionati. Le pattuglie impegnate nei controlli hanno tenuto costantemente sotto controllo le aree solitamente oggetto di abbandono e i risultati non sono mancati. “I controlli di questo tipo – ricorda il comandante Domenico Gatto – richiedono un forte impegno di risorse in quanto gli abbandoni di rifiuti solitamente avvengono in orario notturno ed in aree isolate e pertanto non è facile cogliere in flagranza gli autori del reato. La costante, intensa e silenziosa attività d’indagine attuata dai qualificati agenti che compongono il nostro comando, ai quali va il merito dei risultati, ha consentito la denuncia dei responsabili, ma il risultato maggiore va individuato nel ripristino dei luoghi a spese degli autori”.