Altopascio, Tori all’attacco sul bilancio: “Non è vero che non aumentano le tasse”

“L’amministrazione comunale di Altopascio è riuscita a chiudere il bilancio in pareggio, previsto fra l’altro dalla legge, in maniera faticosa e solo grazie all’applicazione del Tasi”. E’ quanto sostiene il consigliere Matteo Tori, di LiberAltopascio: “Hanno detto che hanno ridotto le spese per 1.600.000 euro. Bene. Peccato che non sia stata una scelta politica ma solo una decisione obbligata dalle esigenze di bilancio. Il sindaco ha anche affermato che non ha aumentato le tasse: ciò non è assolutamente vero. La Tasi che ha applicato al 2,3 per mille e che rappresenta una nuova tassa comunale porterà nelle casse comunali circa 800.000 euro”.
“La legge – aggiunge – lasciava liberi i Comuni non solo di scegliere l’aliquota ma anche la sua applicazione. La nuova tassa sui rifiuti, vale a dire la Tari porterà un aumento fino al 20% per qualcuno, a causa dell’obbligo di copertura del 100% del costo del servizio. Il Comune fino all’anno scorso copriva solo l’80%. Come si fa ad affermare che non aumenteranno le tasse comunali? Definisce la situazione finanziaria difficile attribuendo sempre la colpa agli altri, quando al patto di stabilità, quando al taglio dei trasferimenti. Un’analisi molto più attenta e seria del bilancio degli ultimi sette anni dimostra che le entrate totali stanno calando sensibilmente, passando da 17 a 15 milioni di euro. Gli oneri di urbanizzazione sono scesi da 1.700.000 a 600.000 euro con una diminuzione di ben il 60%. Le sanzioni al codice della strada da 685.000 a 580.000 euro con una perdita di circa il 20%. A fronte del calo vistoso di queste voci di bilancio c’è da sottolineare l’aumento consistente delle tasse comunali passate da circa 4 a 7 milioni con un aumento di oltre il 65%. Il programma triennale delle opere pubbliche allegato al bilancio 2014 prevede solo opere finanziate con l’avanzo del 2013 oppure con trasferimenti e contributi di altri enti e solo per l’anno in corso. Gli anni successivi, vale a dire, per gli anni 2015 e il 2016 non ci sono neppure opere finanziate a parte un oratorio che sperano di finanziare con un contributo della Cassa di Risparmio di Lucca. Una situazione finanziaria non solo difficile ma anche preoccupante. Credo che si dovrebbe prendere in seria considerazione le proposte fatte da Liberaltopascio in più occasioni cioè di tagliare le spese improduttive e cedere gli immobili che non servono passando attraverso una riorganizzazione degli edifici”.