Impianto Salanetti, opposizione: Menesini fa dietrofront

Il gruppo Insieme si può torna ad attaccare il sindaco di Capannori, Luca Menesini, sul progetto di impianto di biocarbonizzazione proposto dalla società Gielle Srl per l’area di Salanetti. A scatenare le critiche è la richiesta avanzata dal Comune alla Provincia di procedere nella Via (Leggi). Secondo il gruppo di opposizione, si tratta di una contraddizione del primo cittadino con quanto aveva sostenuto in un primo momento. “Siamo addirittura al ridicolo – si legge in una nota – : Menesini si erge a salvatore della patria imponendo alla Provincia di adottare la Via, cioè la valutazione di impatto ambientale, e di farlo con grande attenzione, tanto che se il risultati fossero contrari al suo progetto per Capannori, si opporrà con tutte le sue forze”. “In prima istanza va rilevato che la Via non la impone Menesini perché è un atto dovuto della Provincia ed è stato chiesto dai privati che hanno presentato il progetto, tanto è vero che la domanda alla provincia l’ha presentata il Suap del Comune di Capannori. Forse ora il sindaco vuole fare la voce grossa per far vedere alla sua maggioranza, lasciata incredibilmente all’oscuro della questione, che intende difenderla? Il tentativo risulta essere però vano”.
“Ci mettiamo nei panni dei privati investitori che sappiamo aver discusso e concordato il progetto, con Menesini, con il presidente della Provincia Baccelli e addirittura con il presidente della Regione Rossi, ricevendo assicurazioni e garanzie che la cosa sarebbe andata in porto senza problemi e ora si rimangiano tutto. Bella coerenza. Ci domandiamo come facciano gli imprenditori a fidarsi di questi amministratori tanto coraggiosi da smentire se stessi? Una marcia indietro grottesca, considerando proprio che, come gli stessi rappresentati della azienda Gielle avevano fatto ufficialmente sapere, dai numerosi incontri con i vertici del Comune di Capannori e della provincia di Lucca, il progetto avrebbe potuto decollare tranquillamente. Oggi prendiamo atto che il Sindaco non è più tanto sicuro, nonostante le apparenti dichiarazioni sulla compattezza della sua maggioranza, nel proseguire questo percorso. Ci dispiace che ancora una volta Menesini, nonostante i proclami pubblici, abbia escluso il Consiglio Comunale di una discussione approfondita sulle necessità del territorio, in materia di riciclaggio dei rifiuti, sulla opportunità o meno di valutare con serenità e pubblicamente, la realizzazione di questo progetto sul territorio. Il Consiglio monotematico richiesto, da una opposizione compatta, evidentemente non ha trovato ancora spazio nei calendario della maggioranza, che attualmente, preferisce rimandare e affrontare il problema nelle segrete stanze del palazzo. Da parte del nostro gruppo non c’è mai stata preclusione alcuna, sul progetto presentato dalla Gielle. Ciò che abbiamo sempre sostenuto è la richiesta di una maggiore chiarezza sulla tipologia dell’impianto e garanzie sul suo funzionamento e sulla necessaria compatibilità con l’ambiente circostante, mettendo al primo posto la salute dei cittadini. Evidentemente il sindaco ha preferito andare per la sua strada, escludendo dalla discussione le opposizioni e soprattutto i cittadini, visto che il primo cittadino non si è mai degnato di partecipare ad uno dei numerosi incontri programmati nelle ultime settimane sul territorio. Restano comunque tante domande alle quali il sindaco, prima o poi dovrà dare delle risposte”.