Rondò a Guamo, ok al progetto: rivoluzione in due fasi

Sarà una “rivoluzione” in due fasi, perché l’area dove sarà realizzata la rotatoria – come ormai è noto – presenta diverse criticità, tra cui la presenza di accessi ad attività private e non, tra cui l’Agenzia delle Entrate. Dopo qualche polemica, è stata raggiunta l’intesa sul progetto preliminare per il nuovo rondò a Guamo, all’incrocio tra via di Sottomonte e via comunale di Vorno, tra il Comune di Capannori e la Provincia di Lucca. Proprio stamani (8 ottobre) la giunta provinciale ha dato il via libera ad una delibera con la quale, approvati gli elaborati del progetto preliminare, si autorizza la partecipazione al bando regionale che mette a disposizione fondi per interventi per la sicurezza stradale. Il costo dell’opera è stato stimato in 300mila euro, la metà li metterà Palazzo Ducale, il resto viene invece richiesto alla Regione Toscana.
In attesa dell’eventuale accoglimento della richiesta, non si starà a guardare. La Provincia, in accordo con il Comune di Capannori, ha intenzione di procedere nella realizzazione di una rotatoria provvisoria con strutture rimovibili di plastica per tentare di tamponare il prima possibile i disagi per il traffico molto intenso a questo incrocio. E si dovrebbe partire a breve, al massimo entro l’inizio del 2015. “L’intenzione – sottolinea l’assessore provinciale alle infrastrutture, Luigi Rovai – è quello anche di testare l’effetto della rotatoria sulla viabilità circostante, in modo che se ve ne sarà bisogno sarà ancora possibile proporre dei correttivi”. Il lungo parto del progetto è stato già alquanto travagliato, visto che inizialmente non si arrivava ad un accordo tra gli enti. Il problema principale era stato individuato dagli accessi alla rotatoria e in particolare quello per l’Agenzia delle Entrate. Il Comune di Capannori che ha previsto l’infrastruttura negli strumenti urbanistici, ha avviato una mediazione con i privati della zona, in collaborazione con la Provincia della quale ha poi condiviso il progetto.