Capannori, salvaguardia di bilancio senza aumenti di tasse e tariffe

9 ottobre 2014 | 15:07
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Capannori, salvaguardia di bilancio senza aumenti di tasse e tariffe

Nonostante un ulteriore taglio di 1 milione e 400 mila euro di trasferimenti statali comunicato al Comune solo una settimana prima del termine fissato (30 settembre) per l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, l’amministrazione comunale è riuscita a mantenere i conti in ordine intervenendo sulla spesa senza aumentare il prelievo fiscale a carico dei cittadini e delle imprese, lasciando quindi invariate tasse, tariffe e costi dei servizi. Questo quanto spiegato dal vice sindaco e assessore Lara Pizza ieri (8 ottobre) illustrando al consiglio comunale la delibera relativa alla salvaguardia degli equilibri di bilancio e alla variazione di bilancio.

“Ci siamo trovati a gestire una situazione di emergenza – ha detto Pizza – che ci ha fatto slittare di una settimana l’approvazione del documento di salvaguardia, ma grazie alla solidità del nostro bilancio siamo riusciti a far quadrare i conti senza pesare sulle tasche dei cittadini e a rispettare il patto di stabilità. Questo è stato possibile grazie ad un’azione certosina di razionalizzazione delle spese dell’ente. Mi preme evidenziare che con questo ultimo taglio, nel 2014 salgono a oltre 4 milioni di euro le minori entrate provenienti da trasferimenti erariali, mentre abbiamo dovuto implementare con circa 400 mila euro il fondo di solidarietà comunale. Una situazione che ci ha creato notevoli difficoltà, non solo per le minori quantità delle risorse a disposizione, ma anche per la tempistica delle comunicazioni da parte del governo centrale che di fatto ci impedisce di fare una programmazione seria e attenta”.
In pratica l’ente di piazza Aldo Moro nell’anno in corso ha dovuto registrare minori entrate per un totale di 4 milioni e mezzo di euro. Un gap che è riuscito a colmare attraverso la rimodulazione della Tasi, che porterà nelle casse comunali circa 2 milioni di euro ed altre maggiori entrate pari a 1 milione e 200 mila euro dovute, ad esempio, al recupero dell’Ici (150 mila euro), ai provvedimenti giudiziari a favore dell’ente (356 mila euro), al recupero delle entrate dei servizi a domanda individuale (125 mila euro). Grazie ad un’attenta e minuziosa razionalizzazione delle spese correnti sono stati recuperati in totale 1 milione e 320 mila euro, di cui 227 mila euro provengono dalle minori spese per il personale, che erano state accantonate nel caso i dipendenti attualmente part time avessero fatto richiesta di full time e quelli in aspettativa fossero rientrati al lavoro, casi che non si sono verificati. Qualche sforbiciata è stata poi data alle spese per la stamperia, a quelle per l’attività istituzionale e il funzionamento ordinario dell’ente, al fondo svalutazione crediti, alle spese postali, alla gestione dell’archivio comunale, mentre sono calati i contributi alle scuole dell’infanzia paritarie private.
La salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione al bilancio annuale e pluriennale è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione. Tra i consiglieri intervenuti nel dibattito Paolo Rontani capogruppo Udc, il quale esprimendo preoccupazione su come a livello centrale si interviene sulle casse comunali creando difficoltà ha affermato che forse ci si potevano aspettare altri tagli e quindi considerali al momento della stesura del documento di salvaguardia. Guido Angelini del Pd ha evidenziato come l’ente sia riuscito a gestire la situazione di emergenza dovuta ai tagli statali grazie alla solidità del bilancio comunale riuscendo a far fronte ad una situazione complessa.
Il consiglio comunale ha inoltre approvato (la minoranza ha espresso voto contrario) alcune modifiche statutarie della società Capannori Aeroporto Spa e la declassificazione di un tratto della strada vicinale denominata via dei Colli a San Gennaro (hanno espresso voto contrario il gruppo Movimento 5 stelle e i consiglieri Giada Martinelli (Insieme si può) e Daniele Lazzareschi (Forza Italia), mentre si sono astenuti Paolo Rontani (Udc) e Pio Lencioni (Forza Italia).