Maltempo, il Pd di Altopascio: “Il Comune si doti di un piano di emergenza”

16 ottobre 2014 | 12:46
Share0
Maltempo, il Pd di Altopascio: “Il Comune si doti di un piano di emergenza”

Ad Altopascio serve un piano per l’emergenza maltempo. A sostenerlo è il consigliere comunale del Pd, Daniel Toci, che invita l’amministrazione a organizzarsi. “Le intense piogge dei giorni scorsi – sottolinea – hanno creato non pochi problemi anche sul nostro Comune dove si sono verificati alcuni allagamenti e disagi alla circolazione. 
Il nostro territorio, per conformazione e grazie alla messa in sicurezza di alcuni corsi d’acqua, è sicuramente meno esposto di altri a rischi idrogeologici, ma questo non autorizza nessuno ad abbassare la guardia e a trascurare la prevenzione”. 

“Invece che sollevare polemiche dopo i disastri – prosegue -, è nostra intenzione denunciare, fin da ora, gravi lacune organizzative affinché l’Amministrazione si attivi immediatamente, facendosi trovare pronta in caso di necessità.  Altopascio rientra fra quel 24% di Comuni toscani che non hanno ancora un piano di emergenza comunale, cioè quello strumento che in concreto consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio; il nostro Comune inoltre non ha un proprio regolamento di protezione civile, non ha un proprio un centro operativo e un comitato operativo che avrebbe il compito di coordinare uomini e mezzi della polizia municipale, dell’ufficio tecnico e delle associazioni di volontariato, che con soccorritori preparati hanno operato in molte situazioni di crisi in tutta Italia. Insomma nella prevenzione e nella gestione dell’emergenza non ci si può improvvisare specialmente in un Comune con oltre 15 mila abitanti. Bisogna essere preparati per essere vicini ai cittadini nel momento del bisogno e per questo chiediamo che il Comune, che è il primo Ente responsabile di protezione civile, sani immediatamente queste oggettive carenze organizzative e, a tal fine, ci rendiamo disponibili per avviare un rapido lavoro in Consiglio Comunale che preveda anche un coinvolgimento delle associazioni di volontariato interessate”.