Matteo Tori (LiberAltopascio): “Sorpreso dalle dimissioni di Sarti”

25 ottobre 2014 | 14:18
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Matteo Tori (LiberAltopascio): “Sorpreso dalle dimissioni di Sarti”

“Ho appreso dai giornali, non senza sorprese, le dimissioni da capogruppo del consigliere Mario Sarti appartenente alla lista di centrosinistra Alternativa Democratica – sottolinea Matteo Tori, di LiberAltopascio -. Io, in qualità di consigliere comunale e come esponente dell’unica vera lista civica presente nel consiglio comunale di Altopascio, sono veramente dispiaciuto per questa notizia”. “Sarti è senza ombra di dubbio un uomo di grande esperienza e personalità con il quale ho condiviso l’opposizione ad una maggioranza che occupa il potere da più di venti anni – prosegue -. Un’opposizione a volte anche aspra e dura, isolata senza alcun appoggio partitico, che ci ha visto anche litigare, ma che è sempre stata rispettosa delle persone e delle istituzioni”.

“Il Pd con la nomina di Sara D’Ambrosio, alla quale faccio i migliori auguri di buon lavoro e di una stagione politico-amministrativa lunga e intensa quanto quella del suo predecessore, si riappropria della guida politica del gruppo consigliare. Il Pd ha tentato più volte, dal 2000 ad oggi di far passare come cambiamento politico la mera sostituzione di persone. Basta pensare che ha cambiato quattro volte il candidato a sindaco negli ultimi venti anni. Ha sempre clamorosamente fallito tutti gli appuntamenti elettorali perché a parte cambiare i soggetti politici non ha mai presentato un progetto di governo chiaro e credibile, alternativo a quello della lista di centro destra guidata dal Sindaco Marchetti. Mi sento in dovere, visto anche il disinteresse dei partiti verso il paese di Altopascio, di ringraziare come consigliere comunale ma soprattutto come cittadino di Altopascio Mario Sarti, perché dal 2001 al 2006 ha fatto l’opposizione da solo fino a quando non è nata LiberAltopascio. Lista civica creata dal sottoscritto e da alcuni amici che è riuscita a conquistare nel 2011 un posto in Consiglio Comunale. Il Pd dove era in tutti questi anni? Era forse impegnato a svezzare il bebè Matteo Renzi? Mario Sarti si è opposto ostinatamente, non senza sofferenze psicologiche ed economiche ad un sistema di potere. Pensate ai momenti che abbiamo vissuto quando siamo stati costretti a rivolgerci al Tribunale di Lucca per vedere riconosciuti i nostri diritti di consiglieri comunali eletti democraticamente dopo che il Sindaco ci aveva buttati fuori dal Consiglio Comunale inventandosi letteralmente un’incompatibilità inesistente. Si è opposto ad un sistema auto referenziale, dove si mescolano affari, interessi personali, clientelismo e nepotismo, che garantisce rendite di posizione ai soggetti politici ma anche convenienze ad altri soggetti.
Un grazie da parte mia e degli amici di LiberAltopascio”.