Marchi (Scelta Popolare): “Scuola di Tassignano, il Comune non ignori le richieste”

30 ottobre 2014 | 11:41
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Marchi (Scelta Popolare): “Scuola di Tassignano, il Comune non ignori le richieste”

L’amministrazione comunale di Capannori non può rimanere sorda davanti alle richieste di un paese intero e di parte della stessa maggioranza in Consiglio. A sostenerlo è Giuseppe Marchi, dirigente di Scelta Popolare e membro del comitato Tassignano Lunata: “Il 25 ottobre si è tenuta la conferenza stampa del comitato Tassignano Lunata, con una massiccia presenza di persone. Nei giorni precedenti ci sono state prese di posizione contro la chiusura della primaria di Tassignano da parte di espressioni politiche di maggioranza, a partire da Scelta Popolare per finire al Circolo di Capannori Centro del Partito Democratico. Anche il Consiglio di Istituto nel documento conclusivo del 9 ottobre aggiornato al 16 ottobre riteneva opportuno intervenire su Tassignano, perché ciò rispondeva maggiormente alle caratteristiche dell’offerta formativa dell’Istituto, sottolineando l’importanza di valorizzare e conservare l’identità di ogni plesso scolastico. Tutte queste voci si stanno sollevando per sostenere un intervento sulle scuole che comprenda il plesso di Tassignano”.

“L’amministrazione – aggiunge – non può rimanere sorda davanti a queste sollecitazioni, è necessario rivedere costi e priorità. Si parla di difesa del territorio, schierandosi giustamente contro quella mostruosità che sono gli assi viari, ma quale migliore difesa del territorio, se non il recupero di una scuola, simbolo di un paese come Tassignano.  Quante scuole in Italia possono vantare di avere un proprio sito archeologico, la cultura non si fa solo all’interno della classe, ma viene soprattutto dal territorio in cui viviamo. Si pubblicizzano i grandi plessi scolastici, ma spesso dimentichiamo che dentro quelle mura ci sono dei bambini, che riconoscono nella “piccola” scuola di paese una seconda casa dove esiste l’insegnamento ma anche la familiarità dei luoghi e la sinergia con il territorio. Credo sia possibile aprire un dialogo costruttivo con l’amministrazione e trovare una soluzione in tempi brevi, per ottenere la migliore funzionalità e sicurezza di tutti i tre plessi”.