Il Comune di Capannori cerca sei giovani stagisti

8 novembre 2014 | 14:31
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Il Comune di Capannori cerca sei giovani stagisti

Il Comune di Capannori cerca sei profili professionali per lanciare nuove progettualità a Capannori. A partire da lunedì 17 novembre, infatti, sarà online sul sito www.comune.capannori.lu.it il bando GiovaniSì per selezionare, fra i giovani sotto i 30 anni, i ragazzi e le ragazze che affiancheranno le attività degli uffici comunali su proposte innovative che interesseranno l’ambiente, il territorio rurale, la smart city, l’europrogettazione, lo sviluppo organizzativo e gli aspetti legali. Con questa operazione il sindaco Luca Menesini, quindi, realizza due obiettivi che si era dato: anzitutto indirizza la sua azione politico-amministrativa su soluzioni nuove, andando a mettere in campo risorse e personale per la creazione di servizi e politiche inedite a Capannori. In secondo luogo, apre le porte dell’ente ai giovani per dare loro un’opportunità formativa e professionalizzante, grazie al progetto GiovaniSì della Regione Toscana, che prevede tirocini retribuiti.

“Creare le condizioni perché ragazze e ragazzi possano fare esperienze di lavoro importanti è una priorità del mio mandato – dice il primo cittadini di Capannori –. Per questo ho subito avviato le pratiche perché giovani laureati possano fornire linfa e gambe, collaborando con il personale, ai progetti che l’amministrazione vuole realizzare per migliorare la qualità della vita a Capannori. GiovaniSì rappresenta un’opportunità sia per i ragazzi, sia per l’azienda o l’ente che li accoglie. Il lavoro è una priorità, e nonostante non sia di competenza del Comune, stiamo lavorando a politiche ad hoc, soprattutto per l’inserimento di giovani. A breve vareremo un pacchetto di azioni concrete, articolato su più livelli di intervento. Nel frattempo abbiamo subito messo a punto la soluzione GiovaniSì interna all’ente, che darà un’opportunità a sei giovani sotto i 30 anni”.
Nel bando saranno precisati i requisiti per poter partecipare alla selezione dei sei profili. Gli ambiti di ricerca sono: l’ambiente, l’europrogettazione, il territorio rurale, le smart city, lo sviluppo organizzativo e gli aspetti legali.
“E’ evidente – conclude Menesini – che cerchiamo risorse per far compiere al nostro territorio un ulteriore salto di qualità. La sfida di oggi è riuscire a investire in soluzioni innovative che possano creare circuiti virtuosi a vantaggio dell’intera comunità. Ecco che quindi puntiamo sull’europrogettazione, consapevoli che è lì che dobbiamo attingere per i finanziamenti, sulle smart city, ovvero una pianificazione territoriale che mette al centro l’ottimizzazione dei servizi pubblici, creando relazione fra le infrastrutture materiali e immateriali del territorio. E ancora l’ambiente, da sempre perno della nostra azione, il territorio rurale che a Capannori costituisce un’opportunità significativa, e lo sviluppo organizzativo, per concretizzare la semplificazione dei processi e degli iter della pubblica amministrazione. Sono certo che con il coraggio di innovare realizzeremo un futuro di qualità per Capannori e la sua comunità”.