Zone, palestra a rischio chiusura per le multe ai clienti

Andare in palestra e oltre al fisico vedere assottigliarsi anche il portafogli. E’ quanto succede ai clienti della New Gym Tonic di Zone, vessati dalle multe perché costretti a lasciare le auto lungo la strada per la mancanza di parcheggio. La palestra, infatti, ha soltanto una decina di stalli e circa 2.500 iscritti. Un vero problema per il titolare Alessandro Donati, che ormai da 5 anni cerca soluzioni – anche creative – per arginare una difficoltà che rischia di paralizzare i profitti della sua attività. Incontrando le resistenze dell’amministrazione comunale. La polizia municipale, infatti, fa regolarmente visita alla zona dove sorge la New Gym Tonic e sistematicamente multa le macchine lungo la via, anche a seguito di un esposto presentato in Comune dai cittadini che si lamentano del continuo via vai di clienti, circa 300 al giorno, soprattutto nell’ora di punta dalle 18 alle 20. In un primo momento il titolare ha pensato di regalare un mese di palestra gratis a chi presenta le sanzioni, poi si è attivato per cercare un altro parcheggio. Ed è qui che ha ricevuto il no di Capannori.
“Un mio vicino aveva un campo inutilizzato, adiacente alla New Gym Tonic, da darmi in comodato d’uso – spiega Donati – ma l’amministrazione ha detto che quest’opera era irrealizzabile perché la zona è alluvionale. La cifra per la bonifica ammonterebbe a 40mila euro e le spese sarebbero tutte a mio carico. Io avevo proposto di risistemare intanto il suolo dell’area, che tuttavia ha già uno strato di ghiaino, aggiungendo materiale adatto e riducendo sensibilmente la spesa, che comunque avrei sostenuto personalmente. Il sindaco Menesini, che in campagna elettorale è venuto più volte a farmi visita assicurandomi che avrebbe trovato una soluzione, ha proposto di realizzare una zona di sosta presso la scuola di musica ma l’assessore ai lavori pubblici Bove mi ha risposto che non possono essere fatti favoritismi. E’ un contino scarica barile – prosegue Donati – e io non so come fare ad andare avanti. Già il periodo è difficile, a me basterebbe solo lavorare tranquillo e trovare un luogo dove far parcheggiare i clienti. Non pretendo che l’amministrazione mi regali un parcheggio, ma almeno gradirei che finisse tutto questo accanimento della Municipale nei miei confronti. Trovino un altro modo per rimpinguare le casse del Comune. Senza contare che in questa stessa ‘zona alluvionale’ hanno permesso di costruire nuove case che quando piove hanno sicuramente molti più problemi di quelli che avrebbero i miei clienti se parcheggiassero nel campo che avevo individuato”.