Sgravi sulla Tasi a Porcari per chi ha la pensione minima

20 novembre 2014 | 11:15
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Sgravi sulla Tasi a Porcari per chi ha la pensione minima

Dopo il fondo di solidarietà destinato a lavoratori dipendenti e non solo, dopo la detrazione di 50 euro per ogni figlio a carico e l’esenzione per quei nuclei familiari con un componente affetto da disabilità, Porcari lancia ora un nuovo provvedimento di sgravio fiscale, destinato ai titolari di pensione minima. “Nel prendere atto dell’ottimo lavoro degli uffici finanziari, che hanno proceduto a significativi recuperi di evasione o elusione in modo particolare per l’Ici di annualità pregresse, il comune di Porcari ha deciso di intervenire con una attenuazione della rata Tasi di dicembre con riferimento ai destinatari del tributo che siano titolari di sole pensioni minime fino a 500 euro”. Così il sindaco Alberto Baccini e il consigliere delegato al bilancio, Roberta Menchetti, hanno annunciato l’iniziativa. “Il fondo a disposizione – spiega il primo cittadino – è di circa 50mila euro e rappresenta il 10 per cento del gettito complessivo di tale imposta comunale. Considerando che gli aventi diritto dovrebbero essere attorno ai mille, sarà previsto uno sgravio di 50 euro per ogni pensionato che rientrerà nei parametri. Ciò comporterà una significativa diminuzione, e in molti casi lo stralcio totale, del pagamento relativo alla rata in scadenza il 16 dicembre prossimo. Potevamo utilizzare questi soldi per altre opere, magari anche necessarie, ma abbiamo pensato che la categoria dei pensionati era rimasta scoperta dai precedenti provvedimenti, per questo abbiamo scelto di interventire in questo senso”.

“Si tratta infatti sicuramente di una categoria in sofferenza – ha aggiunto Baccini – per l’esiguità della pensione minima spesso non sufficiente a soddisfare le necessità più urgenti. Riteniamo tale decisione un segnale importante in un momento di delicata congiuntura economica e sociale come quello attuale. Si è ritenuto infatti prioritario non utilizzare tali risorse per procedere con ulteriori spese, preferendo restituire ai cittadini in maggiori condizioni di disagio una parte dei tributi comunali incassati”.
“E’ stato inoltre deciso – ha aggiunto Roberta Menchetti – che nella ipotesi che tale stanziamento non venga interamente usufruito dagli aventi diritto, le rimanenti risorse verranno comunque inserite in un fondo di solidarietà già esistente a bilancio e concordato a suo tempo con le organizzazioni sindacali per essere destinato ad una platea più ampia di contribuenti. Un messaggio politico importante, dunque, che dimostra l’interesse di questa amministrazione a diminuire la pressione fiscale. Rispetto agli accertamenti, poi, non ci sono stati contenziosi né ricorsi, il che dimostra che gli uffici lavorano con competenza e precisione e che i cittadini si fidano degli amministratori. Infine sono state date precise indicazioni agli uffici di mettere in atto tutte le procedure necessarie per rendere tale provvedimento facilmente fruibile dai soggetti interessati riducendo al minimo gli adempimenti burocratici conseguenti. La modalità di sgravio sarà inoltre ancora più semplice: i cittadini, infatti, non dovranno anticipare le spese aspettando poi che i soldi vengano loro restituiti, ma si troveranno la detrazione direttamente in bolletta”. Un’ultima considerazione, di natura strettamente politica, la fa il sindaco Baccini. “Il Pd – ha detto – ha sempre avuto l’immagine del ‘partito delle tasse’. Noi stiamo dimostrando tutto il contrario”.

Alice Baccini

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